Simulazione sismica in Garfagnana ma la terra trema davvero / FOTO

Scossa poco più che strumentale a esercitazione di Protezione Civile su rischio sismico in corso, 2.0 Richter con epicentro Fosciandora, senza alcuna conseguenza. Test riuscito perfettamente con verifica dei piani di emergenza in ogni comune della Garfagnana.

Esercitazione Sismica in Garfagnana

Esercitazione Sismica in Garfagnana

22/23 settembre 2017, Castelnuovo di Garfagnana, Lucca - Partenza perfetta venerdì 22 settembre dell’importante test di Protezione Civile con simulazione del rischio sismico e del potenziale pericolo idrogeologico e idraulico, a seguire dopo la chiusura della prima parte incentrata sul terremoto  

Scossa testata alle ore 9,42, forza generata magnitudo 4.2 su scala Richter, durata 15 secondi, profondità 15 km, epicentro Castelnuovo di Garfagnana, con imprevisto. In piena esercitazione arriva, infatti,  una scossa vera, 2.0 Richter, 9km la profondità, Fosciandora l’epicentro. Niente di rilevante se non la prova concreta della necessità di essere informati e preparati a situazioni non solo virtuali in zone a forte rischio sismico. 

Aperti i Coc e attivazione immediata della centrale operativa al Centro Intercomunale di Orto Murato, presenti  l’assessore alla Protezione Civile dell’Unione, Francesco Angelini, il suo presidente, Nicola Poli, il responsabile del servizio, Mauro Giannotti e la capo area Fabiana Fiorani.

Notevoli le forze impiegate e tutto il mondo del volontariato e dell’associazionismo in campo; dalle Misericordie,  Borgo a Mozzano per la sua sede a Fabbriche di Vergemoli, Camporgiano, Castelnuovo, Gallicano, Minucciano Gorfigliano, Piazza al Serchio, alla Croce Verde, all'Anpas, al Cav di Pieve Fosciana. Come sempre in prima linea il gruppo degli Autieri d'Italia sezione Garfagnana, poi il corpo degli Alpini, il gruppo Volontario Fortezza di San Romano, la Protezione Civile comunale, Castelnuovo, Castiglione, Camporgiano, Molazzana, Villa Collemandina e Vagli, tra gli altri. Attivo il centro coordinamento FIR CB SER  Garfagnana per le comunicazioni e sopporto anche delle forze dell’ordine con i carabinieri coordinati dal Comando Compagnia di Castelnuovo.

Risposta pronta e composta da parte dei ragazzi degli istituti comprensivi della Garfagnana, coinvolte le classi della Primaria di primo e secondo grado e l'Istituto Superiore del capoluogo da regola, quelle dell’Infanzia in modalità facoltativa.

Proprio dai più piccoli arriva la bella esperienza di Filicaia, comune di Camporgiano, dove circa 20 bambini, dai 2 anni e mezzo ai 5, hanno dato prova di grande interesse e partecipazione, eseguendo con perizia le varie fasi dell’esercitazione; scossa, tutti sotto il banco, poi in fila, tenendosi a stretto contatto, fuori dall’edificio, raccolta ordinata in uno spazio aperto e sosta nell’area di attesa sicura indicata dal cartello segnaletico unificato.

“Niente panico, né allarmi troppo forti, ma semplici e comprensibili comandi. - spiega l’insegnante Marica Rossi - Molto importante la conoscenza dei comportamenti perché proprio a questa età si sviluppano gli automatismi che saranno  utili per tutta la vita. Spesso, mi raccontano i genitori, anche a casa in presenza di rumori forti o percezione di pericolo i bimbi adottano i comportamenti imparati a scuola. Sono piccoli, giocano, ma sanno che questo non è un gioco. Ben vengano le esercitazioni e tutto quello che comporti la conoscenza e la formazione di buone pratiche.”

All’esercitazione operativa è poi seguito il controllo dell’edificio da parte del tecnico del Coc di Camporgiano, Filippo Monti,  la visione di un video didattico informativo e la consegna di un documento con la dettagliata spiegazione dei passaggi da compiere in caso di emergenza.

Complessivamente esito buono per le varie operazioni sparse sul territorio, con la verifica dello specifico piano di assistenza a persone e studenti diversamente abili, soddisfazione anche per le diverse novità testate.

“Una delle più importanti - spiega Mauro Giannotti, responsabile del servizio Unione Garfagnana - è il sistema di Cartografia on line, aggiornato e condiviso in tempo reale, implementato da segnalazioni cromatiche per evidenziare le diverse criticità presenti sul territorio. Questa sarà consultabile dai tecnici e dagli addetti ai vari servizi operativi per rendere immediata sia la situazione ambientale e viaria sia le emergenze primarie sulle quali intervenire. È la prima volta in assoluto che viene introdotta nel protocollo e rappresenta una vera rivoluzione per la razionalizzazione e il coordinamento delle forze in campo. ”

Conclusione sabato 23 alla 13 dopo il test sul rischio idrogeologico, il controllo dei torrenti statisticamente soggetti a criticità ricorrenti,  l’Acqua Bianca, il Turrite presente in diversi comuni e il Grondaccia, con trasmissione dati alla Provincia di Lucca e alla Regione Toscana. Partenza da un codice giallo di allerta meteo trasformata in codice arancio e contraddistinta dalla simulazione di forti temporali localizzati.