Ventidue scuole col tetto da rifare. Lavori anche per porte e finestre

Marchini: nessun rischio di chiusura. Riscaldamento verso l’ ok

Celestino Marchini assessore ai lavori pubblici

Celestino Marchini assessore ai lavori pubblici

Lucca, 7 novembre 2017 - Lo stato  di salute delle scuole di proprietà del Comune? Tutto sommato, sotto controllo. Lo ha confermato l’assessore ai Lavori pubblici Celestino Marchini, durante una audizione alla commissione Cultura del Comune di Lucca. In particolare, nelle 67 scuole comunali (sei asili, ventiquattro per l’infanzia, trenta elementari e sette medie, gli istituti superiori sono invece a carico dell’amministrazione provinciale), il problema del riscaldamento per l’inverno ormai imminente è superato in tutti le sedi con l’eccezione di una per la quale la soluzione è definita imminente.

VA PEGGIO se si guarda ai tetti degli edifici: 41 sono a posto, 4 sono sulla via per esserlo, mentre 22 sono ancora da rifare. A bilancio, per i prossimi tre anni, il Comune ha posto circa 16,5 milioni di euro che serviranno per manutenzioni più o meno complesse.

«Non ci sono rischi di chiusure – ha spiegato Marchini – stiamo facendo una sforzo per arrivare a una programmazione degli interventi e in questo senso stiamo predisponendo una mappa dettagliata, che è in corso di ultimazione. Chiaro che paghiamo trent’anni di mancati interventi con le scuole che sono state accantonate. Ora ne serviranno altrettanti per risistemarle. Sono spese che un’amministrazione da sola non può sostenere, c’è bisogno di partecipare a bandi per ricevere finanziamenti da soggetti terzi. Nel frattempo, dovremo lavorare alla manutenzione ordinaria degli istituti che abbiamo».

LE LINEE guida, secondo Marchini, sono di eliminare i potenziali pericoli, migliorare la sicurezza, programmare la manutenzione futura e studiare migliorie. Un percorso a tappe.

«A Mutigliano – ha aggiunto l’assessore – sono partiti i lavori ed era il caso più spinoso. La situazione più complicata ora è quella per i vetri e gli infissi di tanti edifici: solo 17 scuole sono a posto, 14 lo sono in parte mentre 36 sono da rifare. I tempi dei lavori? Sono interventi spesso costosi, bene averlo presente». Quanto alla realizzazione di nuovi poli scolastici, Marchini ha parlato di una scelta politica che non potrà comunque arrivare a dismettere tutte le aree.