Rimborsi per chi abita fuori le Mura: i consiglieri battono subito cassa

Buchignani (FdI): «Lo prevede la legge e chiederò anche gli arretrati»

Il consigliere Buchignani

Il consigliere Buchignani

Lucca, 22 luglio 2017 - Era stata presentata nella scorsa legislatiura. È stata puntualmente riproposta nel nuovo consiglio comunale. Torna di attualità l’ipotesi di concedere, così come previsto dalle legge, un rimborso chilometrico ai consiglieri comunali che si recano alle assemblee di palazzo Santini o alle commissioni. Un rimborso che si aggiungerebbe al (magro) gettone di presenza. A chiedere il rispetto di quanto previsto dall’articolo 84, comma 3, del decreto legislativo 267/2000 è Nicola Buchignani, consigliere comunale di Fratelli d’Italia

«Agli amministratori che risiedono fuori del capoluogo del comune ove ha sede il rispettivo ente – si legge al comma 3 – spetta il rimborso per le sole spese di viaggio effettivamente sostenute per la partecipazione ad ognuna delle sedute dei rispettivi organi assembleari ed esecutivi, nonché per la presenza necessaria presso la sede degli uffici per lo svolgimento delle funzioni proprie o delegate».  In pratica, si tratta di un rimborso cui hanno diritto quanti non abitano dentro le Mura. Così Buchignani ha reiterato la richiesta, incontrando i fulmini di Ilaria Quilici, candidata (non eletta) della Lega Toscana. «Vorrei pensare e sperare che sia uno scherzo – scrive – perché se non lo è vedere che a pochi giorni dalle elezioni il primo atto che i nuovi consiglieri comunali discutono è trovarsi un compenso aggiuntivo, vera indecenza».   Buchignani replica per le rime. «E’ un diritto, né più, né meno. Giusto che il Comune richieda soldi dati per errore nei gettoni – spiega – altrettanto che si chieda quanto prevede la legge. Qual è l’importo? Lo prevede l’articolo 77 del decreto legislativo 112/2008: è pari a un quinto del costo di un litro di benzina moltiplicato per il numero dei chilometri percorsi da casa a palazzo Santini. La richiesta l’avevo presentata già nel 2015, intendo avvalermi anche degli arretrati e non sono certo il solo. Quanto a Quilici, visto che è di Capannori, dia un’occhiata al suo comune: è addirittura una norma inserita nello statuto». 

Tra gli ex consiglieri che intendono avvalersi di questo rimborso c’è anche Lido Fava. «Vogliamo avere ciò che ci spetta – aggiunge – e adiremo alle vie legali se così non sarà. Quilici? Sarebbe bene conoscesse la materia prima di avventurarsi in dichiarazioni».