Ricatti erotici in chat, condannato a 4 anni e mezzo

L'uomo chiedeva denaro alle sue vittime, minacciando di mostrare le loro foto osè sul web

Polizia postale

Polizia postale

Lucca, 8 dicembre 2016 - Non si sa come sia riuscito a convincere decine e decine di ragazze a mandargli foto di loro stesse completamemte nude. Fatto sta che la maggior parte delle volte l’uomo, Marco Pecori, fiorentino di 42 anni, abitante a San Concordio è riuscito a contattare, almeno dal 2013, via chat diverse ragazze sparse in mezza Italia e piano piano a farsi inviare immagini molto osé. Razzolate tutte queste foto cominciava la seconda parte del piano che si è ripetuto sempre uguale: la richiesta del ‘riscatto’. L’uomo cioè minacciava le vittime di mostrare la sua raccolta di nudi ai loro genitori. «Se non vuoi essere sputtanata con parenti e amici, spiegava l’uomo, devi pagare questa cifra».   La somma non era quasi mai la stessa, si andava da un minimo di 50 euro a una media di 100-150 fino ad arrivare a 450 euro. I soldi dovevano essere versati su una carta postepay di cui Pecori forniva il numero. Se qualcuna ribatteva che lo avrebbe denunciato lui rispondeva pacifico: «Tanto fino a quando mi identificano, mi fanno il processo e se mai mi condannano, passano almeno degli anni e io ti ho già rovinato la reputazione». Cinico, spietato, con persone giovani a quel punto emotivamente in difficoltà.    La polizia Postale di Firenze, raccolta la denuncia di una vittima, si era attivata, sotto la direzione del pm Filippo Focardi, e identificato il Pecori, era scattata la perquisizione di casa sua a San Concordio. C’è stato un ‘ingorgo’ istituzionale perché in quel momento lo stavano perquisendo per lo stesso motivo anche agenti di Reggio Calabria. Poi è venuto fuori che il Pecori era già stato condannato a 3 anni e 6 mesi dal giudice di Lucca, a 6 mesi da quello di Asti. Il gip di Firenze, ricomprendendo un po’ il tutto lo ha messo in esecuzione di una pena di 4 anni e 6 mesi (patteggiati) presso la sua abitazione. La polizia ha controllato: lì non ha computer.