Scacco alla banda: rapine e furti, banditi in manette

Blitz dei carabinieri all'alba: scattano gli arresti

La conferenza stampa in Procura (foto Alcide)

La conferenza stampa in Procura (foto Alcide)

Lucca, 18 gennaio 2017 - Un'organizzazione dedita ai furti e alle rapine in casa è stata smantellata dai carabinieri di Lucca coordinati dalla procura lucchese. Dieci gli appartenenti al presunto sodalizio criminale - 8 albanesi e 2 romeni -, per 8 dei quali sono state disposte misure di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari (di cui 2 non eseguite, i destinatari sono ricercati), obbligo di dimora per gli altri. In totale, secondo quanto spiegato, 2 le rapine in casa e 16 i furti in abitazione addebitati, colpi compiuti lo scorso anno nella Piana di Lucca e nelle province di Pistoia e Firenze.

Le indagini sono scattate dopo una rapina messa a segno il 14 maggio 2016 in una villetta a Capannori ( Lucca), vittima una signora di 86 anni che fu anche legata. Gli accertamenti hanno poi portato ad accusare gli indagati di un'altra rapina simile, compiuta il 26 agosto scorso sempre ai danni di un'anziana, e di 16 furti in casa nelle province di Lucca, Pistoia e Firenze. Le indagini sono state illustrate oggi nel corso di una conferenza stampa dal procuratore di Lucca Pietro Suchan e il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Marco Rosi. L'operazione - condotta dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri di Lucca guidato dal tenente Rosario Tedesco e coordinata dal pm Salvatore Giannino - è stata denominata 'Tramontò, dall'orario in cui solevano colpire i malviventi. Gli inquirenti non escludono che la banda possa essere responsabile di altri furti e rapine messe a segno nella Piana di Lucca e per questo motivo le indagini non sono ancora concluse.