Più isole e stop al porta a porta. Raspini: "Sono pronto a discuterne"

Rivoluzione nella raccolta in centro, l’assessore apre il dibattito

Isole ecologiche

Isole ecologiche

Lucca, 21 luglio 2017 - «Ambiente sistemato» e «Junker» stanno andando alla grande. Sono due delle più recenti iniziative di Sistema Ambiente e del Comune di Lucca, rispettivamente per segnalare discariche e l’app per individuare in quale frazione della raccolta differenziata devono essere conferiti i rifiuti.  Buon risultato anche per la raccolta differenziata sul territorio comunale, ormai al 79%. Non altrettanto può dirsi della situazione in centro storico, dove i rifiuti esposti sono ormai una costante. Il porta a porta ha fallito, le isole ecologiche contribuiscono a evitare che la città sia un cumulo di sacchetti a ogni ora. Le isole a scomparsa come unica modalità di conferimento dentro le Mura è ipotesi prematura. Ma prima o poi il dibattito dovrà partire.  Ne è convinto l’assessore all’Ambiente Francesco Raspini. «Abbiamo inaugurato sei isole in pochi anni – spiega – il numero ideale per conferire rifiuti solo attraverso di esse è decisamente più alto delle dieci oggi in funzione, dunque è prematuro parlarne».

Quante ne servirebbero per farla finita col porta a porta e lo scempio dei sacchetti nelle vie e piazze a tutte le ore?  «Almeno 16-18, dunque c’è ancora tanta strada. Ci vorranno minimo altri 2-3 anni per arrivare a certi numeri. Personalmente sono d’accordo, ma il problema è delicato, va discusso anche pensando a chi ha ridotta mobilità. In ogni caso, la discussione sulla rimozione del porta a porta in centro, prima o poi, dovrà essere fatta».

Che percentuali di raccolta differenziata avete nelle isole ecologiche?  «Circa il 70%. In generale, su tutto il territorio, siamo al 79%».

Il problema principale sarà dotare di isole le zone più centrali di isole: individuati gli spazi? «Vanno trovati, ovviamente in accordo con la Sovrintendenza, con cui lavoriamo a stretto contatto».

Qualcuno sostiene che le isole siano un problema sanitario.  «Non è vero, vengono pulite più volte al giorno. Un problema sono semmai i sacchetti presenti nelle strade».

Che continuano a essere tantissimi e a tutte le ore. «Il problema c’è e non di semplice soluzione. Stiamo effettuando controlli e qualche trasgressore lo abbiamo pescato: tutti devono avere chiaro che si rischiano multe. Purtroppo notiamo anche sempre meno sacchetti colorati, gli unici utilizzabili e anche su questo fronte ci stiamo impegnando. A breve tutte le famiglie riceveranno una lettera che ricorda la modalità di un corretto conferimento. Ci rivolgeremo anche ai turisti, in accordo con Itinera. A quanti dormono in appartamenti verranno consegnati kit e una tessera per le isole ecologiche, naturalmente con una cauzione».

Si può ipotizzare la raccolta di sacchetti in altre fasce orarie? «No, attualmente si possono conferire sacchetti sino alle 9,30 e la sera non è pensabile anche per questioni legate al rumore dei mezzi impegnati nella raccolta».

Tanti si lamentano per i bivacchi vicino all’isola ecologica al mercato del Carmine. «Abbiamo fatto controlli e interventi con le forze dell’ordine: non è bastato, a breve recinteremo la zona per evitare i bivacchi».