Anche Solange ‘pisan & gay friendly’. «Idea divertente, oggi si ride poco»

L’artista in visita da ‘Sbragia’: «E’ un uomo goliardico e intelligente»

Il gestore di Sbragia con Solange

Il gestore di Sbragia con Solange

Lucca, 7 settembre 2017 - «Un'idea divertentissima». Il certificato di sana e robusta goliardia al cartello ‘Pisan friendly e gay friendly’, appeso sul muro di «Sbragia», storica pizzeria di via Fillungo, lo firma un personaggio che dell’eccentricità ha fatto il suo marchio di fabbrica. Solange, ieri in città «per una tinta biondissima», è corsa ad abbracciare il suo vecchio amico Alessandro Narducci, la ‘diabolica’ mente che ha partorito questo slogan irriverente e toscanissimo che sui social, però, non da tutti è stato accolto con un sorriso.

Solange, che ne pensa della trovata del suo amico?

«E’ divertente e lui è una persona splendida. Lo conosco da tempo, venivo spesso qua una volta con un amico e i suoi due bassotti. E pensi che io la pizza nemmeno la mangio...».

Che ci fa oggi in città?

«Sono venuto a cambiare look dal mio parrucchiere di fiducia. Ma mi faccia qualche domanda cattiva...»

Va bene: cosa ne pensa dei pisani?

«Tutto il bene del mondo. Basta con Pisa, Lucca, Livorno... siamo tutti fantastici e dobbiamo volerci bene. La cosa più importante è la libertà, una parola piccola ma piena di significati. Una cosa però posso dirla?»

Certo...

«Vedo tantissimi stranieri che arrivano in Italia dove magari ci sono anziani che dormono in un camper. Dobbiamo aiutare tutti, ma prima gli italiani...»

Perbacco, Solange è leghista?

«No, sono solo italiano» .

Torniamo allo slogan su gay e pisani che tanto ha fatto discutere: è una trovata pubblicitaria?

«Ma no, il mio amico è fatto così: è un giullare, guascone e goliardico. Fa tutto per divertirsi».

In Italia oggi non si riesce più a ridere?

«La gente non si accontenta più. Io vado spesso in discoteca e mancano i battiti del cuore».