Lucca, operai morti sul lavoro, processione sì ma senza fuochi d'artificio / SONDAGGIO

Indicate le modalità della cerimonia della festa di Santa Croce, per la quale le due vittime stavano sistemando i lumini in centro. Intanto i sindacati hanno indetto mezz'ora di sciopero durante i funerali

Il luogo della tragedia e le due vittime. Sopra Eugenio Viviani, sotto Antonio Pellegrini

Il luogo della tragedia e le due vittime. Sopra Eugenio Viviani, sotto Antonio Pellegrini

Lucca, 4 settembre 2017 - I lumini ci saranno, ma non ci saranno i fuochi finali. Questo è stato deciso dal comitato che si occupa della processione di Santa Croce del 13 settembre a Lucca in segno di lutto per la morte dei due operai che stavano sistemando i lumini in via Vittorio Emanuele e che sono caduti per otto metri dopo che un braccio meccanico della gru stessa ha ceduto.

 

All’incontro, cui è intervenuto anche il sindaco Alessandro Tambellini, erano presenti il capo di Gabinetto e l’ufficio cultura del Comune di Lucca, Don Michelangelo Giannotti e Don Emilio Citti per la Diocesi, Paolo Mandoli del comitato organizzatore.Al passaggio dal luogo della tragedia, la processione farà una fermata per ricordare Eugenio Viviani, 54 anni di Santa Maria del Giudice e Antonio Pellegrini, 61 anni, diLammari.

 I lumini, in quel preciso punto, saranno messi a terra e non sulle finestre. Per il resto i lumini, "simbolo religioso della fede che vince sulle tenebre", si legge in un comunicato, ci saranno, ma i fuochi artificiali che tradizionalmente si svolgono alla fine della processione sono stati cancellati. Così come è stato cancellato l'incontro che si tiene con le autorità a Palazzo Orsetti prima dell'inizio. Il sindaco Tambellini incontrerà i sindaci e le autorità cittadine direttamente in San Frediano.

I SINDACATI: "MEZZ'ORA DI SCIOPERO" - Cgil, Cisl e Uil della Provincia di Lucca, "rinnovano le più sentite condoglianze ai familiari dei due lavoratori deceduti sul lavoro a Lucca - si legge in un comunicato -. In attesa dei necessari accertamenti ancora in corso da parte delle autorità per definire le eventuali cause e responsabilità, i sindacati "ribadiscono che è inaccettabile che ancora oggi nel nostro paese continuino ad aumentare gli incidenti mortali sul lavoro. Un po' di strada è stata fatta sul versante della prevenzione, ma purtroppo ne resta ancora molta da percorrere. A tal proposito chiediamo alle istituzioni l'apertura a livello provinciale di un tavolo specifico, con la partecipazione di tutti soggetti interessati, preposto ad affrontare l'argomento in questione. Per sensibilizzare tutta la cittadinanza sul problema degli infortuni e della sicurezza sui luoghi di lavoro, Cgil Cisl e Uil di Lucca, in occasione dei funerali di Antonio Pellegrini e di Eugenio Viviani, hanno proclamato, dalle 15 alle 15,30 di martedì 5 settembre una astensione dal lavoro per tutta la Provincia".