La nazionale italiana degli hacker 'buoni' in ritiro a Lucca

La sfida dei cyberdefender, tra gioco e mondo reale. Il team è in città dal 9 al 12 ottobre, ospiti della Scuola IMT. Si preparano per gli Europei che si disputeranno a Malaga

Lo studente aveva già incassato 20mila euro

Lo studente aveva già incassato 20mila euro

Lucca, 10 ottobre 2017 -  La nazionale italiana di hacker 'buonì è in ritiro a Lucca per prepararsi all'European Cybersecurity Challenge (Ecsc 2017) di Malaga, in Spagna, dove il team italiano si confronterà con le altre nazionali europee. Con l'occasione, i componenti della squadra incontrano oggi i coetanei delle scuole superiori di Lucca per spiegare cos'è la cybersecurity e l'importanza di avviarsi a un percorso formativo per contrastare il crimine informatico. Dal 30 ottobre al 3 novembre 2017, la nazionale italiana cyberdefender parteciperà per la prima volta all'Ecsc, la principale competizione europea per hacker etici dedicata a giovani tra i 14 e i 25 anni. All'evento, promosso dall'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (Enisa), prenderanno parte anche le squadre nazionali di Austria, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Germania, Grecia, Irlanda, Liechtenstein, Norvegia, Romania, Spagna, Svizzera e Regno Unito. La squadra italiana è composta da 3 giovani di categoria junior (14-20 anni) e 5 giovani di categoria senior (21-25 anni). Il team include i vincitori dell'edizione 2017 di cyberchallenge.it, che si è svolto all'università La Sapienza di Roma, e membri senior delle squadre di hacker etici dell'Università Cà Foscari di Venezia e del Politecnico di Milano