Natale anche in Anfiteatro. Giochi di luce sulle facciate

È realtà l’idea de La Nazione di animare la piazza

Luci in piazza Anfiteatro

Luci in piazza Anfiteatro

Lucca, 15 dicembre 2017 - E luce fu. Grande, bella e in movimento sullo scenario del lato destro di piazza Anfiteatro per chi entra da Fillungo. I giochi luminosi proiettati da un balcone sul lato opposto animano la piazza più suggestiva e senz’altro più conosciuta al turismo che in inverno diventa il monumento alla Lucca che col freddo si ritrae in se stessa come una chiocciola. Finestre chiuse negli appartamenti ai piani alti dei palazzi, quelli che in estate brulicano di turisti e del fervore multilingua di chi diventa lucchese per qualche settimana o pochi giorni. E serrande abbassate ai piani terreni dove solo sedici (pare) delle settanta attività hanno il bandone alzato a ridosso del Natale. Anfiteatro rischiava di essere il simbolo della Lucca che vive solo in estate. 

Senza clienti, pochi negozi aperti e quasi nessuno a vivere nelle case. E senza i segni del Natale. Invece, lo stimolo che La Nazione lanciò domenica 3 dicembre è stato raccolto. Non un albero di Natale come il nostro giornale proponeva, ma giochi di luce.  Quel che conta è che animazione vi sia e che Anfiteatro non si scopra il simbolo della Lucca che si arrende ma della Lucca che si scuote, combatte e vince la propria battaglia. Ad accogliere l’avvio delle luci ieri pomeriggio c’erano assieme ai commercianti con locali e negozi affacciati sulla piazza l’assessore al commercio Valentina Mercanti. Con lei Rodolfo Pasquini direttore di Confcommercio, Simona Barsotti presidente del Centro commerciale naturale. Poi i commercianti Massimo e Maurizio Micheli e Manuela Vannelli. Con loro, a confermare la paternità dell’idea di animare la piazza, Piero Ceccatelli responsabile della redazione di Lucca de La Nazione. La festa è cominciata. Anfiteatro avrà pari dignità rispetto alle altre piazze illuminate a festa e soprattutto terrà testa all’immagine che la piazza offre di se stessa in estate quando per sedici ore al giorno è affollata di turisti, piena di tavolini dove si servono pasti e aperitivi. Un piccolo teatro del mondo che passa da Lucca.    Luci e...ombre. Sarà tutto molto chiaro nelle prossime ore: chi per gli addobbi luminosi del Natale ha versato la quota, e chi invece quei 100 euro se li è tenuti in tasca, senza preoccuparsi di consegnare al buio la città proprio durante le festività natalizie. Le catene commerciali, in particolare, sono nell’occhio del ciclone. Per paradosso, se da una parte in molti casi non contribuiscono alle luci del Natale, dall’altra, al contrario, tengono illuminate le vetrine durante la Processione della Santa Croce, senza rispettare un’importante tradizione della città.  «Senza rispettare la città in toto», è la conclusione che tirano i commercianti storici. Una breve attesa e tutta la verità verrà a galla. Come?    Semplice, una mappa della città dal significativo titolo: «M’illumino». Sarà pubblicata sul sito ufficiale di Confcommercio, realizzata dall’agenzia «On Web», e in modo particolarmente suggestivo (e chiaro) illuminerà, appunto chi ha contribuito all’illuminazione natalizia. «Sarà un modo per gratificare i commercianti che hanno fatto la loro parte – dichiara Simona Barsotti, presidente del Centro commerciale natuale città di Lucca –. Una semplice mappa della città, che ’funzionerà in modo molto originale. Non voglio svelare tutto, ci teniamo che sia un pò una sorpresa.