Droga nell’auto, giovane estraneo: torna in libertà

La decisione del gip al termine dell'udienza di convalida: Ai domiciliari l'amico

Avvocato Domenici

Avvocato Domenici

Lucca, 15 gennaio 2017 - Uno dei due giovani fermati era estraneo alla vicenda di spaccio. E' lo stesso avvocato Mauro Domenici a illustrare quanto avvenuto ed a ricostruire la vicenda. Giacomo Grossi era finito agli arresti domiciliari con l’accusa della detenzione di droga ai fini di spaccio in concorso con Alessio Orsetti, anch’egli finito agli arresti domiciliari, a seguito dell’enorme quantitativo di droga (400 grammi di hashish e 500 di marijuana) che i carabinieri di Lucca il 9 gennaio avevano rinvenuto a bordo dell’auto condotta da un loro amico dentro uno zainetto sul sedile posteriore accanto a dove si trovava seduto il giovane Orsetti. Nel corso dell’udienza l’avvocato Mauro Domenici (nella foto), difensore di Giacomo Grossi, ha spiegato al magistrato come il suo assistito fosse del tutto estraneo ai fatti che gli venivano contestati ed in particolare riguardo alla droga che era stata rivenuta all’interno di quello zaino e come non sapesse in alcun modo che dentro quello zainetto (che si precisa era di proprietà di Alessio Orsetti e che si trovava tra l’altro sul sedile posteriore accanto a quest’ultimo) era stata nascosta quella droga poi rivenuta dalle forze dell’ordine. Questa tesi difensiva trovava poi riscontro anche sulla base dei chiarimenti che nel corso dell’udienza di convalida venivano forniti da Alessio Orsetti il quale si assumeva la completa responsabilità per la droga che era stava rinvenuta all’interno del suo zaino. Al termine dell’udienza, il Giudice decideva di rimettere in libertà il Grossi non ravvisando più a suo carico alcuna esigenza cautelare, mentre confermava gli arresti domiciliari per l’Orsetti, tutto questo in attesa di celebrare il giudizio di merito nel quale molto probabilmente l’avvocato Domenici insisterà per far dichiarare la completa estraneità ai fatti del suo assistito Giacomo Grossi.