Il raid dei ladri "affamati". Un pic-nic dopo il colpo

Rubano oro e monete, poi svuotano la dispensa

Indagano i carabinieri

Indagano i carabinieri

Lucca, 1 agosto 2017 - STRISCIANDO sul pavimento per evitare che entrasse in azione il sensore perimetrale del sistema di allarme puntato ad altezza uomo, dopo aver scalato il balcone e spaccato la finestra, sono entrati trafugando monili in oro e una collezione di monete del valore di alcune migliaia di euro. Oltretutto hanno messo tutta l’abitazione a soqquadro, rifocillandosi a fine raid con formaggio (trovato fuori dal frigorifero), yogurt e succhi di frutta.

CLAMOROSO colpo sabato notte nell’abitazione di Marco Morello, gestore da anni del distributore Toscogas tra le località Ponte alla Ciliegia e Michi, nel territorio di Altopascio, lungo la Firenze-Mare ma a pochi metri dal confine con il comune di Chiesina Uzzanese.

«LA CASA è a pochi metri dall’impianto e sabato sera eravamo a cena fuori e successivamente a vedere lo spettacolo del Summer Festival – racconta l’imprenditore –; come facessero a sapere che saremmo stati fuori per diverse ore non lo so. C’erano tre auto parcheggiate di fronte all’appartamento ma forse hanno suonato il campanello per verificare se ci fosse qualcuno in casa e siccome nessuno ha risposto, sono passati all’azione. Abbiamo subito un precedente furto, c’erano oggetti dal valore affettivo, ricordi di una vita più che di pregio a livello economico. La collezione di monete? Euro sin dall’entrata in vigore della moneta unica, alcune le hanno perdute per strada. Hanno rovesciato cassetti e armadi, spostato mobili e persino le fotografie e i quadri alle pareti a caccia della cassaforte, hanno aperto persino la stufa a pellet per l’inverno. C’era il cane ma è un border collie, non adatto alla guardia. Quello che mi dispiace è che a scoprire l’accaduto è stata mia figlia – conclude Morello – che ha visto questa devastazione. Fuggendo devono essere caduti sulla siepe, le tracce fanno pensare a ciò. Non è solo la merce perduta, ma la violazione del proprio rifugio». Sul posto i carabinieri di Altopascio per avviare le indagini.