Ladri acrobati in azione nelle case. Nuovi raid a S. Anna e S. Angelo

Stessa tecnica usata a San Vito. Intanto crescono i gruppi Whatsapp

Ladri acrobati colti in flagrante. Foto di archivio (Germogli)

Ladri acrobati colti in flagrante. Foto di archivio (Germogli)

Lucca, 19 febbraio 2018 -  Non sembra  esserci tregua per lo stillicidio dei furti nelle abitazioni. Non passa praticamente giorni senza che vi siano colpi o tentativi che vanno a vuoto per caso, grazie al sistema di allarme o grazie al vicino che scopre e segnala persone sospette. Dopo i raid registrati in alcuni appartamenti nella zona di San Vito, ecco che tra sabato e domenica i malviventi hanno preso di mira il quartiere di Sant’Anna e la zona di Sant’Angelo in Campo.

A colpire potrebbe essere stata la stessa banda di ladri acrobati capaci di salire anche ai piani più altri dei condomini e che evidentemente adesso hanno preso di mira le zone della periferia cittadina. Alcune case sono state svaligiate nella tarda serata di sabato e anche durante la notte. Il metodo usato è del tutto a nalogo a quello dei raid appena commessi a San Vito. I malviventi sono infatti riusciti ad arrampicarsi fino al primo piano passando dall’esterno e servendosi di balconi e canale di scolo per arrivare alle finestre. Poi hanno forzato gli infissi e sono riuscviti ad entrare nelle case, approfittando del fatto che in quel momento non c’era nessuno.

Un colpo è stato messo a segno nel tardo pomeriggio di sabato a Sant’Angelo. Ad accorgersi della sgradita visita dei ladri sono stati i vicini di casa che al rientro si sono accorti che era stata forzata la finestra dell’appartamento accanto al loro, al primo piano di un palazzo. Purtroppo la banda era già riuscita ad entrare e aveva messo tutto a soqquadro, stanza per stanza, portando via soldi e gioielli. Ai proprietari, appena rincasati, è toccato il brutto compito di quantificare la refurtiva.

Con una  tecnica praticamente identica, poco dopo la banda è entrata in azione in un condominio di Sant’Anna. Qui i ladri sono riusciti ad entrare in un appartamento arrampicandosi fino al balcone al primo piano, arraffando poi quello che hanno trovato nelle varie stanze. Un copione analogo anche in una villetta, sempre a Sant’Anna. C’è chi ricollega alcuni furti al passaggio di una donna che sosteneva di vendere fiori porta a porta e che invece potrebbe essere passata per «sopralluoghi», in modo da segnalare gli appartamenti da colpire. Un altro furto in abitazione sabato verso le 18,30 a San Leonardo in Treponzio nei pressi della circoscrizione.

Intanto crescono di numero e di partecipanti i gruppi di segnalazione tramite «WhatsApp», uno strumento sempre più utilizzato per diffondere in tempo reale segnalazioni di sospetti o di colpi appena effettuati. Cresce anche il gruppo facebook «Segnalazioni ladri a Lucca e Piana» che conta attualmente 5562 membri. Sistemi pratici di condivisione di notizie e informazioni, che si spera possano risultare efficaci quanto meno nella prevenzione.