L’inquinamento minaccia la Piana: "Troppe polveri sottili nell’aria"

Indagine di Legambiente: "Qui i peggiori dati dell’intera Toscana"

Inquinamento

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Lucca, 17 febbraio 2017- Capannori maglia nera in Toscana, insieme a Montale in provincia di Pistoia, per l’inquinamento da polveri sottili nell’aria. La sentenza arriva da Legambiente che lo spiega nel dossier «Mal’Aria 2017, come ridurre lo smog, cambiando le città in 10 mosse» presentando contemporaneamente i dati della campagna annuale «PM 10 ti tengo d’occhio», che monitora l’andamento giornaliero dei 96 capoluoghi di provincia di cui sono disponibili i dati tenendo in considerazione solo le centraline urbane di fondo e di traffico. I dati sono stati presentati in conferenza stampa, alla presenza del presidente regionale di Legambiente Fausto Ferruzza e del responsabile del settore inquinamento atmosferico Michele Urbano.

La Piana lucchese, numeri alla mano, rappresenta una delle criticità maggiori del Granducato insieme all’hinterland di Prato e a certe aree fiorentine. Eppure l’Ente di piazza Moro ha aderito ai cosiddetti PAC, piani di azione comunale, con ordinanze che limitavano l’accensione degli impianti di riscaldamento; i divieti di bruciare biomasse; adottando persino qualche blocco parziale del traffico, con la circolazione a targhe alterne. Nessuno ha sforato sul bonus dei 35 giorni previsti per legge rispetto ai limiti e agli standard massimi. I veri protagonisti dell’emergenza smog, che puntualmente scatta nei mesi invernali complici le precipitazioni molto scarse, hanno sempre lo stesso nome: le polveri fini, il Pm10 e il Pm2,5, considerati tra gli inquinanti di maggior impatto sulla salute delle persone, per via della loro «capacità» di essere facilmente inalati e per le alte concentrazioni che si registrano specialmente in ambiente urbano. Per quanto riguarda il particolato (Pm 2,5), il valore medio annuale limite non è stato valicato ma Capannori con 21 microgrammi per metro cubo si è avvicinata molto. Meglio sul biossido di azoto, gas che deriva dai processi di combustione e dal traffico.