Incontri hard nel sito archeologico

Il Parco delle fattorie romane da oasi naturalistica a ritrovo "hot", erede (suo malgrado) di Sibolla

Una campagna di scavi nel sito archeologico di Fossanera (foto di repertorio)

Una campagna di scavi nel sito archeologico di Fossanera (foto di repertorio)

Capannori (Lucca), 1 giugno 2017 - Da sito archeologico a ritrovo per incontri hard omosessuali. Fossanera, area abbastanza isolata pur trovandosi paradossalmente a breve distanza dal casello autostradale del Frizzone, al confine tra Capannori e Porcari è diventato un luogo di incontri particolari. Nessun fenomeno di prostituzione maschile, è bene precisarlo subito, si tratta di persone che liberamente si danno appuntamento in quella che doveva rappresentare l’oasi naturalistica e paesaggistica per eccellenza, dove sono stati ritrovati reperti dell’età del ferro e del bronzo, anello di congiunzione tra le varie epoche.

Il viavai di auto ha insospettito le forze dell’ordine, su segnalazione di cittadini che avevano scelto quei prati per portare a spasso il cane oppure per una passeggiata con i figli piccoli durante la bella stagione. Qualcuno è dovuto fuggire in fretta, anche se in diversi casi gli individui che vi si recano si appartano nel bosco, dove gli atti osceni in luogo pubblico diventano più difficili da dimostrare. I carabinieri, durante le perlustrazioni periodiche di controllo, ispezionano la zona, proprio in base alle richieste dei residenti. Tra l’altro i partecipanti a questi raduni sembra abbiano affinato tecniche per giustificare la presenza: nelle auto vengono custodite diverse scatolette contenenti cibo per gatti. Siccome in quell’area c’è una folta colonia felina, interrogati sul motivo della presenza al Parco delle antiche fattorie Romane, la scusa è quella di essere arrivati per dare da mangiare ai mici. C’è chi arriva persino da Arezzo, ma anche da Firenze, Pistoia, Prato o Massa per incontrarsi a Fossanera. Professionisti, commercianti, padri di famiglia.

Ed è presto detto il motivo. Questa località, da capitale dell’archeologia è diventata un punto di riferimento su internet e su siti specializzati. Come anni fa lo era l’area di sosta Sibolla di Altopascio. Ci sono le indicazioni per arrivare con la necessità di prendere la strada sterrata, seguendo indicazione per le 100 fattorie romane. L’unico handicap prospettato? Il sentiero dissestato. Viene descritto come posto ideale nella bella stagione fino al tramonto.