Colpo da 'Mencari' nella notte. Soldi e abiti firmati: via migliaia di euro

Sul posto non ci sono le telecamere di sorveglianza che avrebbero potuto rivelarsi molto utili

La spaccata (Foto archivio)

La spaccata (Foto archivio)

Lucca, 4 dicembre 2016 - Hanno  avuto persino l’accortezza di imbottire la mazza utilizzata per spaccare il vetro della porta principale, in modo da attutire e smorzare il rumore dei colpi. Clamoroso furto nella notte tra venerdì e sabato al negozio di abbigliamento «Guido Mencari», sulla via Pesciatina in località Zone, nel territorio di Capannori.

La banda è arrivata sul posto intorno all’una di notte lasciando un veicolo in sosta lungo la strada principale, a quell’ora all’inizio del week end ancora molto trafficata, anche se i ladri non se ne sono preoccupati più di tanto e sono entrati all’interno del parcheggio dell’esercizio commerciale passando dal fossato o scavalcando il cancello chiuso. Trasportati gli oggetti atti allo scasso, i soliti ignoti si sono diretti verso la porta di ingresso cercando di abbatterne il cristallo. Quando i malviventi si sono resi conto che il vetro era blindato sono riusciti a forzare il montante in fondo al portone, deformandolo. Una volta completata l’effrazione, non è stato difficile penetrare all’interno agendo con la massima fretta.

«Sicuramente ciascuno aveva un compito ben preciso, dovevano essere in diversi – racconta amareggiato il titolare Alberto Mencari - con estrema velocità si sono impadroniti della cassa, nel senso che non hanno preso solo il denaro che vi era contenuto, ma hanno asportato completamente il cassetto del registratore contabile. C’erano circa duemila euro, la sera prima non avevamo avuto il tempo di svuotare gli incassi precedenti. Non è la prima volta che subiamo furti, tempo fa sfondarono la vetrina».

La gang però non si è limitata ai contanti, trafugando diversi capi di marca. Giacconi, pantaloni, tutta merce griffata o comunque di un certo valore, tralasciando prodotti di minore pregio, segno che la spaccata era mirata e studiata nei minimi dettagli. La stima precisa dell’ammontare del bottino verrà eseguita nelle prossime ore, ma si parla in ogni caso di migliaia di euro. Quanto accaduto è stato scoperto da una commessa che sabato mattina si accingeva ad aprire lo store. Sul posto i carabinieri che hanno avviato le indagini. Purtroppo non ci sono le telecamere di sorveglianza che avrebbero potuto rivelarsi molto utili.