Giovani, cercate lavoro? Venite da me negli Usa. Offro soldi, casa e benefit

Bullentini lancia l'offerta dal Nevada:«Gli italiani sono i migliori»

Piero Bullentini

Piero Bullentini

Lucca, 15 ottobre 2017 - Chi lo ha detto che per i ragazzi il lavoro non si trova da nessuna parte? C’è una grossa impresa del settore legno e falegnameria che assume giovani qualificati, offrendo pure l’appartamento dove vivere, almeno all’inizio, oltre a una retribuzione ottima ed altri benefit. Dove si trova questa azienda? Nel Nevada, dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, nell’impresa di Alessandro Bullentini. Quella dell’imprenditore di cui parliamo è una storia che davvero assomiglia a una favola. Come tante altre che contraddistinguono la vita dei Lucchesi nel mondo. Partendo da una piccola bottega di lavorazione del legno a Lammari, Bullentini emigrò a Carson City nel Nevada dove si è sposato con Cathy, ha fondato e sviluppato la «B&B cabinets and Millwork Inc», una falegnameria oggi dotata dei più moderni sistemi di lavorazione, dove lavorano i tre figli, Gino di quarant’anni e i gemelli Alberto e Rinaldo di trentasette, ed un’altra cinquantina di persone.    Con impegno, sacrificio, passione, dedizione e molto lavoro, Alessandro Bullentini si è imposto all’attenzione con la qualità dei suoi prodotti. Se è vero che gli Stati Uniti rappresentano per molti la «Land of opportunity», il luogo delle opportunità, simboleggiato dall’adagio «trovare l’America», Bullentini ha colto l’opportunità facendo centro. Ha saputo affrontare la nuova esperienza di una vita così radicalmente cambiata, lasciando la terra natia, integrandosi e costruendo una realtà industriale apprezzata da tutta la parte Ovest degli Usa. E non solo. Tutti ingredienti che gli hanno vincere appalti di notevole soddisfazione non solo economica ma anche per il prestigio: il lucchese diventato americano ha arredato infatti casinò che rappresentano il simbolo di Las Vegas come il Caesar Palace, oltre a banche, ospedali, edifici pubblici.    Qqualche anno fa lo Stato gli ha affidato il restauro della chiesa di St. Mary, costruita da italiani durante la corsa all’oro del 1848 in California, nella cosiddetta Golden State.  Ha persino lavorato all’interno della mitica «Area 51», una delle basi militari più segrete del pianeta, situata nel deserto e legata agli Ufo, dove si addestrano i Top Gun.    Dalla sua attività arrivano speranze per chi, non solo a Capannori, trova la crisi economica insopportabile e se la sente di cambiare radicalmente non solo terra ma anche vita. «Tutti i nostri macchinari li acquistiamo in Italia dove esistono le migliori macchine per la lavorazione del legno. La nostra azienda è tecnologicamente all’avanguardia – spiega l’imprenditore di origine capannorese – ma carente di manodopera qualificata. Siamo interessati ad assumere personale italiano, lucchese ancora meglio. Sia chi ha esperienza del settore ma anche giovani con voglia di apprendere. Offriamo sistemazione ed altre agevolazioni». «Gli italiani sono bravi, hanno innato il senso dell’artigianato e della manualità. Qui possono essere importantissimi per la produzione e come esempio e insegnamento per la manodopera locale». Un’offerta, rivolta ad almeno una decina di persone che prospetta un radicale mutamento delle abitudini di chi l’accetterà. Ma ne può valere la pena.    Chi fosse interessato può scrivere a: Alex Bullentini B&BC Cabinets & Millwork Inc, Carson City Nevada oppure per e mail: [email protected].  «Potete scrivere in inglese, italiano o anche in vernacolo lucchese – ironizza il settantenne lammarese, – un dialetto conosciuto e parlato anche in questo angolo del mondo».