Lucca, 24 settembre 2016 - Due rapine in fotocopia lungo le Mura al baluardo San Colombano. Sono i reati di cui è accusato un minore di origine marocchine, presunto autore di due rapine la sera del 13 luglio scorso a Lucca. Infatti, intorno alle 22 del 13 luglio, due giovani, armati di coltello, con felpa e cappuccio calato sul volto, si sono avvicinati ad un gruppo di coetanei che si intrattenevano sulle mura urbane per trascorrere la serata; puntando l’arma ad uno di essi hanno intimato al gruppo di consegnare i portafogli e i cellulari.
Prima di andar via uno dei due ha minacciato di fare del male a chi lo avesse denunciato. Immediatamente dopo i due hanno consumato una seconda rapina con le medesime modalità; tra gli oggetti sottratti diversi Iphone. Ad individuare il giovane oggi indagato la Squadra Mobile è giunta grazie ad un controllo operato proprio il 13 luglio, qualche ora prima dei due eventi delittuosi, da due operatori della Sezione Reati contro il Patrimonio: tra i soggetti identificati vi era il minore marocchino arrestato giovedì. Al momento di eseguire la misura il minore era già sottoposto all’obbligo di permanenza in casa per un’altra rapina commessa a Lucca, con le medesime modalità, il 5 agosto scorso.
Giovedì mattina la Squadra Mobile ha eseguito un provvedimento con cui il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i minorenni di Firenze ha sottoposto alla misura della permanenza in casa del minore.