G7 di Lucca, oltre quaranta denunciati per i disordini durante il corteo

Un gruppo di giovani fronteggiò la polizia deviando dal percorso prestabilito

Un momento degli scontri a Lucca

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Lucca, 8 giugno 2017 - Sono trentasette le persone denunciate in seguito ai disordini durante il G7 dell'economia che si è svolto a Lucca ad aprile. Un lungo lavoro al video della Digos ha permesso di ricostruire i momenti di tensione e i protagonisti del confronto, che fu piuttosto duro, con le forze dell'ordine. Si tratta di giovani provenienti in gran parte dalle province limitrofe e tutti a contatto con l'area antagonista.

Il gruppo di una cinquantina di persone, con una rete metallica, deviò dal corteo prestabilito per raggiungere la zona rossa. A quel punto nei pressi di Porta San Jacopo ci fu un contatto con la polizia. Per tutti le accuse sono di resistenza a pubblico ufficiale, lancio ed accensioni di oggetti pericolosi, porto di oggetti atti ad offendere, travisamento e violazione delle prescrizioni imposte dal Questore di Lucca.

Un’ora prima dell’inizio del corteo, una pattuglia della Digos, durante specifici servizi preventivi, aveva individuato un furgone su cui viaggiavano quattro antagonisti lucchesi, trovati in possesso di 10 gommoni gonfiabili, riportanti scritte e simbologie antagoniste, materiale che avrebbero utilizzato per fronteggiare la polizia durante la manifestazione. I quattro sono stati denunciati per tentata resistenza a pubblico ufficiale. Altri tre giovani, che in precedenza avevano partecipato alla stessa manifestazione, sono stati segnalati perché trovati in possesso di oggetti atti ad offendere. Con questi 37, salgono dunque in totale a 44 le persone denunciate per quegli scontri.