"Bello lavorare insieme per l'unità": un bilancio dell'ecumenismo a fumetti / FOTO

Soddisfazione di cattolici e protestanti per l'iniziativa "Francesco e Lutero, la rivoluzione del vangelo". Due mostre durante i Comics e una serata di preghiera comune

Don Mauro Lucchesi e il pastore Stefano Giannatempo

Don Mauro Lucchesi e il pastore Stefano Giannatempo

Lucca, 8 novembre 2017 - Chusi i battenti di Lucca Comics è tempo di bilanci anche per "Francesco e Lutero. La rivoluzione del vangelo", l'iniziativa organizzata negli stessi giorni del festival internazionale all'insegna dello scambio ecumenico a fumetti: una mostra su Martin Lutero nella chiesa cattolica di San Cristoforo in via Fillungo (con le tavole di Filippo Cenni per l’albo “Lutero” di Mondadori) e un’antologia di fumetti su Francesco d’Assisi (realizzata da Cartoon Club) nel tempio valdese di via Galli Tassi. A organizzare questo evento sono stati la Chiesa valdese e la diocesi cattolica di Lucca con il Centro culturale Pietro Martire Vermigli con un proggramma che è culminato nella serata ecumenica di preghiera di sabato 4 novembre.

"Abbiamo sperimentato l'apprezzamento di molti e la bellezza del lavoro insieme per una iniziativa di unità _dice don Mauro Lucchesi, vicario episcopale per la pastorale e delegato arcivescovile per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso _ Questo ci incoraggia e responsabilizza nel presente e nel prossimo futuro"

Il pastore valdese di Lucca, Stefano Giannatempo, non nasconde la sua soddisfazione: "Per me è stato il primo Comics: arrivare dopo appena un mese come nuovo pastore di Lucca e trovare questa straordinaria intesa ecumenica, una stretta collaborazione con i membri di chiesa, e la città invasa da fiumi di giovani all'insegna della creatività e della fantasia, è stato il miglior modo di iniziare. Spero sia solo il primo di molti altri". Per Marcello Chiti, presidente del consiglio di chiesa valdese "questa comune manifestazione è la prova della voglia di “uscire” da parte delle nostre comunità. Vivere la società che ci circonda è voler stare connessi ad essa".

Soddisfatto anche Michele Turrisi del Centro Vermigli: "Ci sono stati molteplici confronti e conversazioni spontanee in un contesto "fantastico". Questi giorni sono stati anche un'occasione speciale per un esercizio di pensiero critico e autocritico: perché Lutero? Perché Francesco? Perché Francesco e Lutero oggi? Perché l'ecumenismo?".