Casermette, rebus assegnazioni: toilette per tutti, ma ticket per visitarle

L'annuncio: "Sarà possibile in caso di eventi culturali e mostre dentro ai locali"

Il presidente dell'Opera delle Mura, Alessandro Biancalana

Il presidente dell'Opera delle Mura, Alessandro Biancalana

Lucca, 22 settembre 2016 - Ci si potrà affacciare dentro gratis. Giusto un occhio. E, al limite, effettuare un passaggio al bagno. Altrimenti serviranno i soldi. Presumibilmente intorno ai cinque euro. Ecco la via di uscita che sembra essere stata scelta dall’Opera delle Mura per venire a capo di uno dei rebus conseguenti al bando di assegnazione delle casermette e in particolare all’impegno richiesto alle associazioni che ormai oltre un anno fa presentarono i progetti affinché, nell’orario di apertura, sia garantito «a cittadini e turisti l’utilizzo dei servizi igienici, ove presenti, e la visita dei locali assegnati compatibilmente con le attività svolte». E il caso del progetto «Le Stanze del sogno», un’esposizione curata dalla Compagnia Teatro Del Carretto e allestita nella Casermetta S.Martino, che presentava questo problema.

Non a caso, c’è voluto circa un anno, un arco temporale influenzato anche dalla imbarazzante vicenda dello studio del maestro Salotti, ora confinato in uno scantinato del Carlo Del Prete, perché si trovasse una soluzione. Peraltro, tutta da sperimentare sul campo. Perché l’interessante e affascinante progetto prevedeva sin dall’inizio il pagamento di un biglietto di ingresso. Un aspetto che rischia, come detto, di cozzare con i requisiti del bando. Così, dopo un lungo peregrinare, e dopo che la Soprintendenza ha dato il suo via libera, ecco la soluzione: entrare gratis, ma non troppo. Come conferma il presidente dell’Opera delle Mura Alessandro Biancalana. «I bagni saranno fruibili – spiega – e anche il resto lo sarà parzialmente a titolo gratuito, ovvero se uno vorrà dare un’occhiata alla casermetta potrà darla, se invece vorrà visitare nel dettaglio la mostra, dovrà pagare un biglietto, per un allestimento davvero particolare. Per definire esattamente come questo possa avvenire, attendiamo proprio di vedere l’allestimento definitivo e una soluzione la troveremo».

Un quadrato che diventa un cerchio, visto che i locali sono comunque contenuti? Qualcuno lo pensa. Mentre, a proposito di quadra, per ora tutto fermo per le casermette assegnate a «Lucca Arti e Mestieri» e a «Solidando». L’Opera delle Mura sta provando a trovare una soluzione, anche in questo complicata dal fatto che, come dichiarato all’atto della presentazione dei progetti, le due associazioni intendono svolgere almeno parzialmente un’attività commerciale. Un’ipotesi che cozza il divieto di attività commerciale. Si sta provando a concedere l’autorizzazione a patto che la stessa non sia prevalente. E comunque l’Opera è in attesa del via libera della Sovrintendenza. E in tanti si chiedono perché la commissione giudicatrice non ha provato, a suo tempo, a dipanare le incongruenze senza arrivare a generare questi equivoci per certi versi imbarazzanti, come testimoniano le dure prese di posizione della stessa «Arti e Mestieri». Mistero.