Immerso nel catrame. Capretto salvato con il kit anti scasso

Il capretto salvato dai vigili alla Cava Balbano

Il capretto salvato dai vigili alla Cava Balbano

Lucca, 29 maggio 2017 - Vigili del fuoco, polizia municipale, cittadini, associazioni animaliste. Una task force impressionante che si è messa in moto per salvare un capretto di un mese e mezzo, rimasto letteralmente «incollato» in una pozza di catrame alla Cava Balbano. A lanciare l’allarme sono state alcuni escursionisti, che si trovavano in zona per una passeggiata quando hanno sentito il fioco e disperato belare del povero capretto. Sul posto sono giunti i vigili urbani e i vigili del fuoco, con questi ultimi che poco dopo sono stati però dirottati a Viareggio per un altro intervento di massima urgenza.

GLI AGENTI della municipale si sono a quel punto prodigati per soccorrere l’animale con le attrezzature che avevano a disposizione: dal kit anti scasso è stato recuperato un piede di porco, un anziano residente poco lontano dalla cava ha prestato loro una pala, con un po’ di gasolio è stato sciolto parte del liquame che aveva intrappolato il capretto. Alla fine l’operazione, durata tre ore sotto il sole cocente, è andata a buon fine e l’animale, quasi allo stremo delle forze ma vivo, è stato affidato alle cure dei volontari dell’associazione Vega, che hanno provveduto a ripulirlo dal catrame.

PROBABILMENTE il capretto si era addormentato sulla pozza di catrame che successivamente, esposto al sole, si era sciolto trasformandosi in un qualcosa dimile alle sabbie mobili che stavano per inghiottirlo. Fortunatamente la testa dell’animale non è rimasta incastrata nel liquame, cosicché il capretto ha potuto continuare a respirare.