Cani prigionieri in una stanza, appello per adottare i cuccioli salvati

Ventotto cuccioli maltrattati in condizioni orribili

Uno dei cani salvati

Uno dei cani salvati

Altopascio (Lucca), 27 aprile 2017 - Quella casa, nella zona di Altopascio, era tristemente nota ai volontari dell’associazione «4 zampe nel cuore». Già qualche anno fa lì scoprirono una ventina di cagnolini tenuti dai proprietari in condizioni disumane. Ora la cosa si è ripetuta, ma l’orrore è addirittura più grande: ben 28 cagnolini, tutti tra i 4 mesi e i 3 anni di vita, erano stati stipati in una stanza angusta e buia, senza luce. I cuccioli, probabilmente di razza mista tra volpini e Jack Russell, erano costretti a cibarsi degli avanzi dei pasti della coppia, spesso insufficienti a sfamarli tutti, tanto che spesso finivano col nutrirsi dei loro stessi escrementi. Non erano mai stati controllati da un veterinario, si sono quindi riprodotti tra di loro in maniera incontrollata e incestuosa, fino a sviluppare malformazioni e malattie frutto (anche) di questi legami promiscui.

Sono stati i vicini di casa della coppia, stanchi dei disperati latrati che provenivano notte e giorno da quell’appartamento-lager, ad allertare l’associazione «4 zampe nel cuore», che in men che non si dica si è attivata per liberare i poveri cuccioli dall’incubo che stavano vivendo.

"La puzza all’interno della casa era indescrivibile – racconta Martina, una delle volontarie – e quando abbiamo aperto la porta della stanza dove erano prigionieri, i 28 cagnolini sono corsi fuori quasi impauriti. Il loro manto, almeno in teoria, sarebbe di due colori, bianco e marrone, ma molti degli esemplari non hanno sviluppato la melanina dato che non hanno mai visto la luce del sole e la loro pelle è rimasta bianca".

Ma sono numerosi i problemi di salute delle bestiole: "Stiamo procedendo a farli visitare e sterilizzare, ovviamente tutto a spese nostre".

Costi quel che costi, quei cani andavano salvati: "La coppia che li teneva reclusi in casa (due quarantenni che vivono una situazione di disagio anche economico) tra poco verrà anche sfrattata, chissà che fine avrebbero fatto quei cuccioli senza il nostro intervento. Il nostro timore è che possano avere anche altri animali nascosti da qualche parte, oltre a quelli che abbiamo trovato".

La priorità è trovare un’altra casa ai 28 sfortunati protagonisti di questa vicenda grottesca. Una casa in cui conoscano amore e affetto, dopo aver vissuto mesi di terribili privazioni: "Diciotto ne abbiamo già portati via, quattro di essi sono già stati adottati. Gli altri dieci sono rimasti purtroppo con i loro padroni perché non sappiamo davvero dove metterli. Chiediamo allora l’aiuto di tutti, lucchesi e non: chi volesse prendersi cura di uno o più di questi bei cagnolini può rivolgersi alla nosta associazione scrivendoci a [email protected] o telefonando ai numeri 340.7098011, 339.3575146, 3472717600, 3475256736".