Calci e ombrellate a studenti e prof. Cinquantenne ferisce un ragazzino

Scolaresca del Nottolini aggredita in via Fillungo. Arriva la polizia

Polizia

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Lucca, 28 aprile 2017 - Una spintarella o forse uno scappellotto all’amico. Certo uno scherzo fra ragazzini, o poco più, tanto che nemmeno i prof, sul momento, si erano arrabbiati. Per questo nessuno ancora si capacita di come una banalissima ‘ragazzata’ sia stata in grado di innescare ieri mattina in pieno centro storico, una vera e propria aggressione condita di offese, calci e colpi d’ombrello in testa. Proviamo a ricostruire l’accaduto. 

Via Fillungo, mezzogiorno è passato da pochi minuti. Due classi – una prima e una seconda – dell’Istituto Tecnico per geometri Nottolini stanno rientrando verso la scuola dopo una visita alla scoperta della Lucca romana. I ragazzi, accompagnati dai docenti, sono allegri e spensierati come si può essere solo a quindici anni. A un tratto un giovane si mette a scherzare con un amico, forse fa un po’ di baccano ma – come confermano dalla scuola – nulla di più. Qualcuno però non gradisce. Un uomo sulla cinquantina, lucchese, in sella alla sua bici frena all’improvviso, scende e si mette in mezzo. Sul momento nessuno capisce bene cosa stia accadendo finché l’uomo non si scaglia contro i professori urlando improperi. Inutile cercare di riportarlo alla ragione. 

Il cinquantenne sferra un calcio in uno stinco a un docente e rifila alla collega di quest’ultimo un’ombrellata su una braccio. La situazione degenera, i ragazzi stessi cercano di calmare l’uomo ma questi, per tutta risposta, colpisce in testa con l’ombrello un ragazzino prima di darsi alla fuga. Increduli e sconcertati, i docenti avvertono la polizia e nel frattempo rientrano a scuola. 

Qui arriva un’ambulanza della Croce Rossa con personale sanitario a bordo per prestare le cure alle ‘vittime’ del ciclista scatenato. Il ragazzino ha una piccola ferita alla testa mentre un prof si ritrova con un livido bello gonfio alla gamba. Nulla di grave, per fortuna, ma il fatto resta sconcertante. Cosa abbia spinto un uomo grande e grosso – di cui si sono perse le tracce – ad aggredire una scolaresca per strada è ancora da capire. Tanto più che nessuno lo aveva infastidito e, a detta dei testimoni, la situazione in via Fillungo era in quesl momento perfettamente sotto controllo.