Basta vecchi camini e polveri sottili. Arriva la proposta salva ambiente

«Finanziamenti pubblici per chi passa agli ecosostenibili»

Micetta si gode il camino

Micetta si gode il camino

Lucca, 4 agosto 2016 - Semaforo verde in consiglio comunale per il regolamento che disciplina gli incentivi che il Municipio elargirà ai cittadini, previa domanda, che vorranno sostituire il vecchio caminetto con quelli ad elevato rendimento termico. Il provvedimento arriva subito dopo la partenza del bando del Comune di Capannori nell’ottica di ridurre le polveri sottili e migliorare la qualità dell’aria e nell’ambito degli accordi siglati con il protocollo tra tutti gli Enti della Piana sul PAC, ossia il Piano di Azione Comunale sull’argomento.

A Porcari, però, a differenza del capoluogo della Piana, non si tratta di un bando ma di un regolamento aperto che ha avuto il via libera dal civico consesso. «Chi vorrà approfittare di questa opportunità – spiega l’assessore porcarese all’ambiente, Leonardo Fornaciari – potrà arrivare a coprire il 50 per cento del costo, fino ad un massimo erogabile di 750 euro. Abbiamo condotto una nostra indagine di mercato, – aggiunge il vice sindaco – e dalla statistica emerge che con queste cifre si può arrivare ad acquistare un prodotto di qualità, coprendo buona parte della spesa con le agevolazioni pubbliche».

I nuovi camini dovranno avere un rendimento termico maggiore o uguale all’80 per cento ed essere dotati di conformità  alla normativa «UNI 10683» potranno essere a tiraggio naturale o forzato, alimentati a legna o policombustibile (legna, pellet) ad aria o ad  acqua. Queste iniziative rientrano nel PAC, con l’obiettivo di tutelare l’ecosistema in cui viviamo. Tra l’altro, proprio le emissioni dei caminetti, secondo gli studi della Scuola Superiore di Pisa, inciderebbero in modo elevato sull’inquinamento. Nell’apposito capitolo di bilancio, c’è una somma – per il momento di 15mila euro – anche se potrà essere ritoccata e implementata in caso di necessità. La proposta, dunque, è già attiva e basta recarsi a palazzo comunale per chiedere informazioni. Le richieste saranno esaminate basandosi sull’ordine cronologico di arrivo.