"Il bar sulle Mura? Abusivo": Confcommercio si infuria

Blitz dei vigili, ma il proprietario paga la multa e resta

La struttura, in bianco, montata di fronte al cancello del Caffè delle Mura

La struttura, in bianco, montata di fronte al cancello del Caffè delle Mura

Lucca, 25 settembre 2016 - Un nuovo bar sulle Mura. Estemporaneo, sì, operativo per una sola notte, pure. Ma tanto è bastato per sollevare il polverone. E una diffida del Comune che ha provocato il sopralluogo dei vigili urbani con ordine di immediato smantellamento. Il finale della curiosa storia è… ad effetto. Ma procediamo con ordine. Lunedì scorso la società che gestisce il «Caffè delle Mura» viene a conoscenza del prossimo arrivo dell’attività che sarebbe rimasta operativa soltanto per la durata della festa di fine estate del dj Riccardo Cioni, che si è svolta ieri sera nel piazzale del Caffè delle Mura con un bagno di folla. Palco sotto le stelle, musica anni 70-80, finalità benefiche – l’iniziativa è in collaborazione e porta il “timbro” della Croce Rossa con il titolo «Per Amatrice» – , gli ingredienti per un successo annunciato, come in effetti è stato, c’erano tutti. Ma nessuno si aspettava che all’interno del perimetro regolarmente autorizzato per la festa spuntasse a sorpresa anche un bar, praticamente davanti al cancello sul giardino del Caffè delle Mura.

La situazione è stata segnalata lunedì scorso dalla società che gestisce il Caffè al Comune – a cui è stata inviata e protocollata una lettera di diffida – e all’Opera delle Mura: nessuno sembrava aver esplicitamente autorizzato l’attività di somministrazione del nuovo bar a “servizio” della festa. Confcommercio si è mobilitata. «C’era qualcosa che palesemente non tornava e per questo abbiamo fatto pressione in Comune per verificare la situazione - dichiara il direttore Rodolfo Pasquini – . Occorre distinguere tra l’autorizzazione a occupare una certa quantità di suolo pubblico per una festa, e il fatto di usarne una porzione per la vendita e la somministrazione, per la quale esistono specifiche regole. Due cose ben diverse. Ricordo che, ad esempio, nel caso del carrettino del gelato fu lanciato un apposito bando. So che c’è una diffida pendente sul bar arrivato nel piazzale delle Mura e so che i vigili urbani e l’Asl dovrebbero intervenire».

Una «premonizione» esatta. Nel primo pomeriggio di ieri i vigili urbani hanno compiuto il sopralluogo e hanno ordinato lo smantellamento del bar che non aveva l’autorizzazione per la somministrazione di cibi e bevande. Risposta del titolare: “non se ne parla proprio, pagherò la multa”. Epilogo imprevisto e per molti aspetti spiazzante. «Non siamo di fronte al primo caso – spiega la società che gestisce il Caffè delle Mura -: E’ la quarta volta che spunta un’attività accanto alla nostra. Altre volte, in concomitanza di manifestazioni, è successo che sono arrivati furgoni e hanno iniziato a sfornare panini e wurstel sulle Mura come niente fosse, magari solo sulla base di una “scia” appena presentata e un “silenzio assenso”. In un caso, lo sappiamo per certo, non c’era neppure quella. Vorremmo capire se tutto ciò è trasparente e regolare, se uno spazio vendita può aprire di fronte a un altro e per di più sul monumento più importante della città. E’ una questione deontologica, di riguardo».

L’intervento dei vigili urbani ha chiarito, sotto questo punto di vista. Ma apre un altro fronte. “Se basta pagare una multa per poter apparecchiare sulle Mura - è l’osservazione dei titolari del Caffè delle Mura - allora equivale a dire che ognuno a Lucca può fare quello che gli pare. Non noi però: quando realizzammo i lavori ci fu intimato dalla Soprintendenza di togliere la gru, e questo ritardò il cantiere di sei mesi. Ma i furgoni che arrivano e tirano fuori i tavoli non li vede nessuno mai?».