Assi viari, il Cipe approva il finanziamento del primo lotto

L'ok è arrivato dalla riunione del comitato interministeriale per la programmazione. Via libera di massima anche al secondo stralcio. "E' un risultato storico"

Traffico a Lucca

Traffico a Lucca

Lucca, 10 agosto 2016 - Via libera del Cipe al finanziamento del primo stralcio del progetto preliminare degli assi viari. La notizia è arrivata in serata, in sede della riunione del comitato interministeriale per la programmazione. L'opera ha il costo di circa 84 milioni, dei quali circa 67 arriveranno dal governo e 17 (di cui 2 per la progettazione) dalla Regione Toscana. Sotto il profilo tecnico il sistema tangenziale di Lucca ha la finalità principale di migliorare la circolazione viaria nell'area lucchese recuperando un adeguato livello di servizio sulla SS12 dell'Abetone e del Brennero che oggi attraversa l'area urbana della città di Lucca, mediante la realizzazione di una variante ad est della città finalizzata a migliorare i collegamenti nord-sud fra la viabilità di fondovalle del Serchio e la rete autostradale, i collegamenti est-ovest fra Altopascio e Capannori/Porcari e Lucca e l'accessibilità alla città di Lucca. Il progetto preliminare e lo studio di impatto ambientale sono stati sviluppati da Anas anche con le indicazioni fornite in sede dei lavori del tavolo tecnico tra Regione, provincia di Lucca e comuni interessati. L'intervento è costituito da una rete stradale a due corsie dell'estensione complessiva di circa 30 Km, da realizzarsi sia con la costruzione di nuovi assi viari, sia con l'adeguamento di viabilità esistente. Il costo complessivo degli interventi ammonterà a circa 275 milioni di euro.

"Dopo anni di promesse, ripensamenti e polemiche, il via libera del Cipe - è il primo commento arrivato, dalla parlamentare Pd Raffaella Mariani - segna una svolta determinante per la viabilità lucchese: la destinazione certa delle risorse rappresenta la garanzia definitiva per la realizzazione dell’asse nord-sud e un impegno tangibile per il secondo lotto. I tempi di realizzazione di questa infrastruttura a lungo attesa avranno scadenze precise. Un dialogo costruttivo tra enti locali e istituzioni aiuterà l’iter di realizzazione affidato ad Anas. Il Cipe ha anche definito le macro assegnazioni dal Fondo Sviluppo e Coesione, che al capitolo infrastrutture determineranno i successivi finanziamenti prioritari condivisi tra Ministero e Regioni. Da quelle assegnazioni lavoreremo per il secondo stralcio in coerenza con gli impegni presi”.

Un risultato storico, così lo commenta il senatore Pd Andrea Marcucci, "arrivato dopo decenni di attese. Grazie al governo Renzi e alla Regione Toscana, per un impegno mantenuto". "Quello di oggi - gli fa eco l'assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti Vincenzo Ceccarelli - è un passaggio determinante per la realizzazione del sistema tangenziale lucchese". "Nel pieno del mese di agosto - prosegue Ceccarelli - arriva una notizia davvero determinante per la viabilità regionale, perchè sblocca una delle opere che consideriamo prioritarie in Toscana e fortemente attese nel territorio p erché consentirà di liberare la città di Lucca dal traffico, specie da quello pesante. Da questo momento sarà possibile stipulare la convenzione con Anas per trasferire i 2 milioni di euro con cui realizzare le progettazione definitiva e esecutiva, e quindi di arrivare alla gara di affidamento".

“Oggi è stato raggiunto un risultato storico per la città e per tutto il territorio - è il commento del sindaco Alessandro Tambellini -. Finalmente e con grande soddisfazione apprendiamo che il Cipe ha finanziato la realizzazione del primo lotto degli assi viari: si concretizza così una vicenda dal troppo lungo decorso. I primi progetti risalgono infatti al 2002, i primi finanziamenti, poi naufragati, sono dell’anno successivo. Ci sono voluti tredici anni di attesa da parte del territorio, dei suoi cittadini e delle imprese. Per l’importante risultato oggi raggiunto ringrazio il Governo, in particolare il Ministro Delrio, e la Regione Toscana, nelle persone del presidente Rossi e dell’assessore Ceccarelli. La questione interessa la mobilità delle persone e delle merci relativamente all’intero territorio che va dalla Garfagnana alla Piana e senza il completamento del raccordo con le autostrade, la stessa Fondovalle rimarrebbe monca. L’asse Nord-Sud è un collegamento essenziale che contribuirà a migliorare la circolazione stradale, che libererà la Circonvallazione da gran parte dei mezzi pesanti, consentendo attorno alla città quella mobilità più leggera che oggi non è praticabile, di fatto una miglior qualità della vita. Si va quindi verso la concretizzazione di un progetto atteso e che dovrà dare risposte in termini di sicurezza e competitività al sistema infrastrutturale lucchese. Dobbiamo però guardare ancora avanti per giungere alla realizzazione di un progetto complessivo, comprendente anche l’asse Est-Ovest, che dovrà, in sostanza, portare alla definitiva sistemazione della mobilità della Piana”.