Il ministro Del Rio (New Press Photo)
Lucca, 18 agosto 2016 - Assi viari, a Lucca arriva il ministro Delrio per fare il punto della situazione. Il titolare del dicastero delle Infrastrutture sarà in città, a palazzo Orsetti, il 22 agosto insieme ai parlamentari e agli esponenti istituzionali del territorio proprio per parlare della nuova circonvallazione che dovrebbe sorgere nella Piana per liberare la città, ma non solo essa, dalla morsa del traffico. Come si ricorderà, nei giorni scorsi il Cipe, il Comitato per la programmazione economica, ha dato il suo ennesimo via libera per il primo lotto degli assi, quello nord-sud, che dovrebbe servire per collegare il fondovalle del Serchio alla rete autostradale lucchese all’altezza del casello di Capannori.
Per quest’opera, che comunque deve ancora proseguire nel suo iter prima di arrivare alla conclusione e all’apertura dei cantieri, i fondi reperiti, 84 milioni di euro, sono sufficienti alla sua realizzazione: non altrettanto può dirsi per l’asse est-ovest. Per la parte di infrastrutture che sta a cuore prima di tutto agli amministratori di Capannori la copertura è invece parziale: in cassa ci sarebbero 79 milioni di euro, 63 dei quali tramite Anas e i rimanenti attraverso la Regione Toscana. Ne mancano dunque ancora 112, e non a caso il Cipe nei giorni scorsi ha dato il suo via libera soltanto al primo lotto, suscitando ulteriore preoccupazione in chi ritiene che a giochi fatti possa essere solo costruita la parte della tangenziale che guarda verso la Garfagnana.
Secondo il senatore Pd Marcucci la situazione sarebbe però in via di risoluzione anche per l’asse est-ovest: sarebbe lo stesso governo Renzi a provare a dare un’accelerazione al secondo lotto. «Con il ministro Delrio a Lucca – spiega Marcucci – faremo il punto sugli assi viari, dopo il via libera del Cipe. Ho avuto ampie rassicurazioni dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti che i tempi dell’approvazione del secondo stralcio dell’operazione saranno brevi. È davvero un risultato storico per Lucca, il cui merito va al governo di Matteo Renzi e al bel gioco di squadra del Pd»