Anas svela le carte sugli assi viari. «Il primo cantiere aprirà nel 2019»

Da Roma, l'Anas fornisce a La Nazione tutti i dettagli del tratto nord-sud

Assi viari

Assi viari

Lucca, 24 febbraio 2018 - Segnatevi la data, non prima di aver fatto gli scongiuri del caso: per vedere partire i lavori al primo tronco degli assi viari, ovvero all’asse Nord-Sud, si dovrà attendere il 2019. E’ la stessa Anas a confermarlo al nostro giornale. Entro la fine del 2018, il primo lotto del nuovo sistema tangenziale lucchese dovrebbe essere messo a gara. Anni e anni di attesa, scanditi da una politica di annunci che, solo per rimanere a quelli più clamorosi, ovvero a quelli del ministro uscente Delrio, prevedevano i lavori già nel 2017, massimo a inizio 2018. Se tutto andrà nella giusta direzione, invece, il primo stralcio funzionale, della lunghezza di 11,69 km, un dato su cui riflettere circa certe lungaggini tipicamente italiane, dovrebbe iniziare a prendere forma tra un po’ più di un anno. In particolare, il cantiere interesserebbe l’asse Nord-Sud, dall’intersezione di Antraccoli, l’asse Est-Ovest e la parziale realizzazione dell’asse Ovest-Est, che va dall’intersezione di Antraccoli fino alla rotatoria di collegamento con l’ospedale San Luca.

Attualmente, il procedimento è ancora lontano dal vedere la luce: siamo alla fase del progetto definitivo, a cui dovrà seguire quello esecutivo e poi, di conseguenza, la gara e l’appalto al vincitore. A quel punto, ci vorranno due anni, salvo complicazioni, per realizzare gli 11 e poco più chilometri. Le modifiche intervenute al progetto iniziale, confermano da Anas, sono state dettate dalle prescrizioni Cipe, ma non hanno modificato i corridoi stradali già individuati ed hanno confermato le aree da espropriare già previste dal progetto preliminare.

«Il progetto definitivo del 1° stralcio funzionale - confermano dall’ufficio stampa dell’Anas - è in corso di completamento e, così come previsto del Contratto di Programma (CdP) Anas – Mit 2016/2020, si prevede l’appaltabilità di tutto l’intervento a dicembre 2018. Il cronoprogramma di progetto prevede circa 24 mesi per la realizzazione e messa in esercizio del 1° stralcio funzionale».

Con l'aiuto di Anas facciamo chiarezza anche sul percorso e sulla dimensione dei singoli tratti. «L’asse Nord-Sud - specifica l’ufficio stampa - ha un’estesa di 5,14 km e si connette a nord con la S.S.12 dell’Abetone e del Brennero in località Tacchini e a sud con la S.P.23 Romana in località Antraccoli; l’asse Est-Ovest, con estensione di 4,33 km e che si sviluppa in direzione est verso il nuovo casello autostradale di Capannori sull’autostrada A11 Firenze-Pisa in località Frizzone; l’asse Ovest-Est, di collegamento tra il casello di Lucca Est e la nuova intersezione di Antraccoli del quale, come detto, nel 1° stralcio funzionale sarà realizzata solo la tratta di 2,22 km che va dall’intersezione di Antraccoli fino alla rotatoria di collegamento con l’ospedale San Luca».

E il finanziamento? Ora è completo. «Il 1° stralcio - confermano da Roma - è completamente finanziato per un importo di 83,16 milioni di euro, di cui circa 62,97 milioni di euro finanziati dal CdP Anas 2014, 17 milioni di euro finanziati dai Fondi Regionali della Toscana con L.R. 77/2013 e 3,19 milioni di euro dal CdP 2016/2020». Per il secondo stralcio, ovvero la parte Ovest-Est che sta particolarmente a cuore a Capannori ma non solo, prego ripassare più avanti.