Via Civitali, abbattuti trenta tigli, «Erano malati e a rischio crollo»

I tronchi erano ormai vuoti. Saranno sostituiti con nuove piante

Un momento dei lavori di taglio alberi nel viale Civitali foto Alcide

Un momento dei lavori di taglio alberi nel viale Civitali foto Alcide

Lucca, 13 luglio 2017 - Lo spettacolo stringe il cuore ai molti che in questi giorni passano da quelle parti. Ma la scelta era inevitabile. I trenta tigli che ornavano il lato ovest di via Matteo Civitali sono stati abbattuti nell’ambito del progetto di riqualificazione della strada, che immette sulla statale del Brennero.

Le piante, malate da tempo, erano un pericolo vero e proprio per l’incolumità dei passanti. Per rendersene conto basta osservare le sezioni dei tronchi che ora giacciono a lato della strada: sono praticamente vuote, quasi dei gusci dentro cui non c’era più niente. Con ovvi pericoli specie nel caso di vento forte. La loro tenuta era una vera e propria incognita: ogni giorno poteva essere quello buono per il tracollo. E il dispiacere di molti, che ha preso la strada dei commenti sui social, non può che essere temperato dall’assoluta necessità di procedere con la rimozione.

In questi giorni le operazioni di abbattimento sono state terminate e ora, finalmente, inizieranno i lavori per riqualificare l’area, il tutto, da contratto, entro fine novembre prossimo.

«Contiamo, se il tempo ci assiste – spiega Alessandro Petri, direttore dei lavori – di riuscire a fare anche prima. In questo lotto iniziale dei lavori l’obiettivo è riqualificare solo la parte ovest della strada». L’appalto assegnato nei mesi corsi è andato alla Conglomerati di Agliana, che ha poi subappaltato alla Ceragioli Costruzioni di Camaiore. L’ammontare complessivo dei lavori è di 185mila euro, necessari per abbattere gli alberi, creare una pista ciclabile e ridefinire il marciapiede, rimettere a dimora nuove piante, la cui specie arborea è ancora da definire, infine, verificare eventuali problemi alla rete fognaria, attraverso alcune ispezioni ai condotti.

In caso di necessità, previsti interventi straordinari, comunque entro fine novembre. Terminati i lavori, ci sarà da sistemare anche il lato opposto della strada, che presenta identici problemi e dove alcune delle piante sono già state abbattute nel corso degli ultimi anni.