Lucca, 24 aprile 2014 - Truffe telematiche e su internet che passione. Accade in tutta la Piana dove negli ultimi giorni, complici pure le vacanze pasquali, si sono registrati diversi casi. Eccoli. Una donna di origine senegalese ha acquistato un telefono cellulare su un sito specializzato e ha trovato il venditore che le ha fissato il prezzo: 160 euro con ricarica classica poste pay. Eseguita quest’ultima però, attesi diversi giorni, l’oggetto non è mai arrivato all’indirizzo della signora alla quale non è rimasto altro che sporgere denuncia ai carabinieri i quali hanno, dopo accurate e sofisticate indagini, rintracciato e denunciato un uomo di 43 anni residente a Taranto. Dalla Puglia si era reso uccel di bosco ma la costanza e l’abnegazione dei militari dell’Arma lo hanno inchiodato alle sue responsabilità. Altra situazione risolta. Un altopascese che da tempo stava cercando accessori per auto su diversi siti, ha intavolato una trattativa, sempre in rete, con un uomo di Lentini, in provincia di Siracusa: dopo vari scambi di idee si arriva al concreto, 400 euro di richiesta per un kit completo di airbag da installare su una Fiat 500. Stesso modus operandi, stesso clichè, in fotocopia. Attivata la ricarica per l’importo concordato, dalla Sicilia ovviamente non è arrivato alcunché. E dopo alcuni giorni di inutile attesa, matura la consapevolezza che purtroppo la fregatura è dietro l’angolo. Anche in questo caso, però, l’intervento delle forze dell’ordine si è rivelato provvidenziale. Ma ormai i reati di natura tecnologica, così potremmo definirli, vanno oltre. Denunciate due persone, un uomo e una donna, originari rispettivamente di Torre del Greco e Torre Annunziata in Campania, per favoreggiamento. In pratica la coppia si era prestata ad aprire un conto on line per giocare a poker su internet, cedendo però le credenziali a terze persone: quest’ultime facevano vincere il malcapitato di turno a cui clonavano la carta con la scusa di accreditargli la vincita.