Lucca, 24 aprile 2014 - Pioggia di segnalazioni da parte di imprese che vengono contattate da società che propongono facile accesso a finanziamenti a fondo perduto, anche per spese già effettuate, sempre a fronte del pagamento preventivo di cifre che oscillano fra i 500 e gli 800 euro per ricevere materiale informatico. Dopo aver ricevuto questo pagamento anticipato non accade più niente e telefonando al numero dell’assistenza, a pagamento, si viene trattenuti al telefono andando incontro ad ulteriori spese. Dopo approfondite indagini e riscontri con altri casi simili che stanno accadendo in tutta Italia possiamo facilmente dedurre che si tratta di tentativi di truffa in quanto le società in questione risultano iscritte alla Camera di Commercio per attività di vendita al dettaglio di prodotti informatici, e non come mediatori creditizi, attività per la quale sono richiesti requisiti di abilitazione, iscrizione ad albo e personale adeguatamente formato. Inoltre i finanziamenti a fondo perduto della Unione Europea esistono ad oggi solo per lo sviluppo di progetti di investimento mirati allo sviluppo di impresa, all’acquisizione di certificazioni di qualità dei processi aziendali e non solo. Sono rilasciati solo a seguito della presentazione del progetto di investimento e dopo la rendicontazione delle spese. Non bisogna pagare alcun tipo di software o iscrizione a siti internet. Qualsiasi misura di agevolazione alle imprese viene gestita dagli Istituti di Credito o da intermediari autorizzati legati alla Regione (Fiditoscana), alla Camera di Commercio o alle Associazioni di Categoria (Artigiancredito Toscano, Artigiancassa). Chi riceve queste chiamate può segnalarlo agli sportelli della Confartigianato o contattare la segreteria allo 0583 47641, email [email protected], fax 0583/476499.