Lucca, 23 aprile 2014 - Ferite compatibili con la dinamica dell’incidente. E’ stato questo il responso dell’esame esterno effettuato ieri mattina dal medico legale Pierotti sul corpo di Giuseppe Panelli, il 79enne di Antraccoli morto la domenica di Pasqua in un terribile incidente sulla via Romana. L’esito dell’accertamento ha così fugato ogni dubbio sul decesso del pensionato e ha permesso alla Procura di dare il via libera alla cerimonia funebre. Il funerale avrà luogo, quindi, questo pomeriggio alle ore 16 nella chiesa di Picciorana. Al termine della cerimonia la salma di «Boccino» — così lo chiamavano gli amici — sarà tumulata nel cimitero di Antraccoli dove il 79enne viveva con la moglie Gemma Cantieri e le due figlie Silvia e Marzia.

Intanto il pubblico ministero Antonio Mariotti ha disposto ulteriori accertamenti per ricostruire con precisione la dinamica del sinistro. Perché la Daewoo Matiz condotta dal pensionato ha impattato con il «Suv Honda» che procedeva in direzione Tassignano e con a bordo un’intera famiglia? Quali e di chi le (eventuali) responsabilità? Domande che dovranno trovare una risposta nella perizia che la Procura ha affidato al dottor Andrea Del Cesta che dovrà ricostruire con esattezza che cosa è avvenuto quel tragico pomeriggio poco dopo le 15.30. Intanto tutta Antraccoli si è stretta intorno alla famiglia di Panelli. Conosciutissimo in paese, da anni era fra gli organizzatori della «Sagra del Pioppino» — disponeva i tavoli e organizzava il ballo — ed era stato allenatore e dirigente della squadra locale di amatori. Squadra che — in memoria del suo mister — sta dando vita proprio in queste ore ad una raccolta fondi. «Una persona fantastica — raccontano gli amici —. Un uomo speciale che lascerà un grande vuoto. Era amato da tutti: sia dai ‘grandi’ che dai ‘piccini’. Tutti in paese gli volevano un gran bene». Panelli, inoltre, era stato anche una delle anime del gruppo podistico «G.S. Antraccoli».

L’incidente, lo ricordiamo, è avvenuto domenica dopo pranzo a pochi passi dalla rotonda di Antraccoli proprio sul confine fra Lucca e Capannori. Il 79enne — ex operaio della «Assidoman Nottoli» — si trovava vicino a casa e si stava immettendo sulla via Romana quando è stato colpito dal Suv che procedeva sulla provinciale. Uno schianto tremendo: le due auto, infatti, sono state sbalzate in un fosso. Nell’impatto — sulla Honda in quel momento si trovava una famiglia con cinque persone — sono rimasti feriti anche due cuginetti (di 10 e 6 anni) che sono stati ricoverati in via precauzionale al Meyer di Firenze. Le loro condizioni, fortunatamente, non destano preoccupazione.