Lucca, 20 aprile 2014 - Prima di tutto tanti carissimi auguri di Buona Pasqua. Non voglio però scendere nel trito e ritrito, auspicando serenità, pace e quant’altro. Beh, quello possiamo darlo per assodato: ovvio che tutti speriamo sia così. Né mi pare il caso di stare a fare il giochino di che sorpresa vorremmo trovare dentro l’uovo: anche perché i regali che vorremmo (in astinenza come siamo) sono talmente grandi che nemmeno una confezione gigante di cioccolato riuscirebbe a contenerli. Tanto vale, allora, porsi qualche domanda su ciò che ci gira intorno. Sì, dai. E proprio perché questo è un giorno di festa, partirei da chi dovrebbe avere la possibilità di vivere con gioia certi momenti e invece non lo potrà fare.

Parlo delle 75 famiglie le cui abitazioni sono ancora inagibili a causa del terremoto che colpì la Garfagnana nel giugno scorso. Ebbene, sono ancora costrette a vivere fuori casa, seppure abbiano trovato rifugio da parenti e amici. La loro vita continua ad essere stravolta. E’ vero, il Governo Renzi ha appena annunciato lo sblocco dei fondi (5 milioni di euro) per eseguire i lavori. Però chissà quanto altro tempo ancora dovranno attendere per tornare nelle loro proprietà: cari lettori, ma vi pare normale?

Altra notizia non proprio edificante: Lucca è al secondo posto nazionale nella classifica della svalutazione del mercato immobiliare, con un meno 9,2 per cento. Superata in negativo solo dal 10 per cento di Modena e seguita dal 7,9 per cento di Verona. E sapete quale è la causa? Troppi immobili, con l’offerta che supera le richieste. Del resto basta guardarsi un po’ intorno per verificare quanto il territorio abbia subìto in termini di nuove edificazioni. Eppure, nonostante che appartamenti e villette sfitte siano un po’ ovunque, i prezzi non calano. Ditemi, ma vi pare normale? A proposito di soldi, anche se passo di palo in frasca: lo sapete che i quasi 30 dipendenti del Teatro del Giglio (ohibo’, quanti sono!) nella prossima busta paga avranno un premio produzione? La cifra totale sarà di 135mila euro, che verrà distribuita tra gli impiegati. Ma incentivo di che,
se l’azienda continua a chiudere i bilanci in deficit... Ma dico, vi pare normale? E c’è anche un’altra cosa
francamente inconsueta.

La lezione delle imbarazzanti figurette collezionate fin qui, non è infatti servita al Comune di Lucca: che ai cittadini, continua a far apprendere le notizie importanti dai giornali. Vi pare normale? L’ultimo esempio è il progetto per il mega elettrodotto sulle colline. Nonostante gli incontri tra l’amministrazione e Terna fossero iniziati da quasi un anno, il fatto è venuto fuori solo grazie alla stampa. E a bubbone scoppiato, sono state convocate assemblee e consigli comunali. Non si poteva rendere subito noto il piano, in virtu’ della tanto sbandierata trasparenza, senza aspettare tutto questo tempo? Per forza poi la gente si arrabbia il doppio... Vabbè, cari lettori, per chiudere rituffiamoci nel clima della Pasqua, che forse è meglio. Riflettiamo sul senso di questa grande e importante festa. E l’augurio è che, anziché parervi normale, almeno questo giorno risulti speciale.
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