Lucca, 19 aprile 2014 - L’HANNO arrestato per importazione di farmaci dopanti, equiparabili a sostanze stupefacenti. Nel mirino dell’operazione dei carabinieri del Nas è finito a sorpresa Domenico Vitale, un insospettabile 24enne di Capannori. Il giovane, con un passato da calciatore nei dilettanti, è stato fermato nella sua abitazione giovedì, subito dopo la consegna effettuata da parte del corriere di un pacco «sospetto». Un pacco pagato davvero caro, soprattutto in termini penali. Dentro c’erano quattro flaconcini di «Decabolon 400», contenenti una soluzione di nandrolone. Si tratta di un noto steroide anabolizzante, un ormone tra i dopanti più utilizzati nello sport per gonfiare i muscoli. Sostanze ordinate via Internet in Turchia, dove sono legali. Droghe (dopanti) importate illecitamente per la legge italiana.

UN ARRESTO che non è stato affatto casuale. L’allarme per quel pacco di farmaci equiparati a stupefacenti era infatti scattato tre giorni prima. Era stata la polizia tedesca ad avvisare le autorità italiane del transito di un pacco proveniente dalla Turchia contenente quei farmaci proibiti e destinato proprio al giovane di Capannori. La Procura di Lucca si era subito attivata e il sostituto procuratore Aldo Ingangi aveva allertato i Nas di Livorno.

PER AVERE la certezza dell’effettivo destinatario della merce, è stata quindi effettuata una consegna controllata, dopo la quale a Capannori è scattata la perquisizione domiciliare da parte dei carabinieri. E qui sono saltati fuori in tutto 5 flaconcini di nandrolone. Il 24enne di Capannori avrebbe affermato di averle ingenuamente comprate via Internet per un utilizzo personale, ma la legge è piuttosto chiara e ha fatto scattare le manette. Il giovane è quindi comparso ieri davanti al giudice del tribunale di Lucca, che ha convalidato l’arresto e accordato il patteggiamento a 10 mesi di reclusione, ma senza sospensione condizionale della pena.