Lucca, 17 aprile 2014 - Claudio Guerrieri è stato nominato presidente onorario di Confcommercio Lucca. Dunque un ritorno al vertice dell’associazione di cui è stato presidente effettivo fino all’aprile del 2000. Contitolare della storica ditta «Santi Guerrieri», attiva nel commercio dal 1870 e presente nel centro storico di Lucca, Claudio Guerrieri è laureato in economia e commercio all’Università di Pisa ed è componente del consiglio di amministrazione di «Retecamere» spa, presidente del consiglio di amministrazione della Banca del Monte di Lucca, consigliere di Fidi Toscana spa, socio della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e membro del cda di Imt Alti Studi.

La giunta provinciale di Confcommercio si è riunita lunedì e nel corso della seduta ha proceduto all’unanimità alla nomina di Claudio Guerrieri come presidente onorario dell’associazione. «Un riconoscimento, questo, assegnato per premiare l’incessante lavoro pluridecennale di Guerrieri a difesa e rilancio dell’economia lucchese. Presidente di Confcommercio Lucca fino al 2000, ha ricoperto poi per tre mandati consecutivi il ruolo di presidente della Camera di commercio — spiegano negli uffici di Confcommercio — rimanendo comunque all’interno del mondo Confcommercio di cui è ancora componente di giunta. Un’opera incessante di valorizzazione del sistema economico della provincia di Lucca, quella svolta da Guerrieri, che con il suo lavoro ha sempre garantito lustro a Confcommercio Lucca portandola con grande e riconosciuta capacità ai più alti livelli dell’economia provinciale, e non solo, per credibilità e prestigio».

Questi dunque i motivi che hanno portato alla decisione di assegnargli la presidenza onoraria. Dall’intero mondo dell’associazione di Palazzo Sani e in particolare dal presidente Ademaro Cordoni e dal direttore Rodolfo Pasquini sono arrivate le più «sincere congratulazioni al neo presidente onorario, con l’auspicio che possa continuare ad essere, oltre che figura di riferimento per il commercio e l’intero tessuto economico lucchese, ancora pienamente operativo anche nell’ambito di Confcommercio». Guerrieri sta per lasciare, con la fine di maggio, la Camera di commercio visto che lo statuto dell’ente prevede che il presidente duri in carica cinque anni, in coincidenza con la durata del consiglio e che il suo mandato è rinnovabile solo per due volte.