Lucca, 15 aprile 2014 - Via libera alla scheda definitiva del progetto per sette appartamenti destinati alle emergenze abitative in via Brunero Paoli. E’ stato lo stesso assessore alle Politiche Abitative Antonio Sichi a illustrare davanti alla commissione Sociale del Comune le linee guida di un intervento che ha suscitato parecchie polemiche in questi mesi. E che una parte dei residenti della zona est del centro storico continua a guardare con preoccupazione. Il progetto ha ormai ottenuto il sì della Regione Toscana dopo che si erano registrate non poche difficoltà sull’approvazione regionale a causa della provenienza dei fondi a cui attingere, ovvero a fondi europei destinati all’emergenza abitativa di rom e sinti. Dopo un tira e molla, complice anche il cambiamento di assessore regionale al Welfare, ora occupato dalla più “pragmatica” Saccardi, ecco il via libera. Gli appartamenti saranno assegnati con un criterio detto a mosaico: nessun canale preferenziale ai rom e sinti, secondo quanto afferma il Comune. Si guarderà alla graduatoria e alle emergenze abitative presenti nella stessa.

L’amministrazione procederà adesso con l’invio alla Regione della scheda tecnica definitiva del progetto e di tutta la documentazione richiesta. Entro la prima decade di maggio Firenze dovrebbe produrre il decreto per l’approvazione dei progetti, poi seguirà l’assegnazione delle risorse. Nel frattempo il Comune procederà con tutti gli interventi preliminari prima dell’avvio del cantiere vero e proprio. In questo senso va ricordato che nell’area è stata attiva una carrozzeria per numerosi anni: inevitabili le relative operazioni di bonifica. Sperando che i costi non sia eccessivi e che dal sottosuolo non escano spiacevoli sorprese. A gestire il tutto sarà Erp Lucca, compreso l’arredamento degli appartamenti che, essendo di transito, necessiteranno di tutto l’occorrente per le persone che vi sosteranno.
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<CF203>AD ACCEDERVI</CF>, quando saranno pronti, presumibilmente entro l’estate 2015, saranno alcune delle persone nella graduatoria di edilizia pubblica che ospita 622 domande. Ggli appartamenti, di metraggio diverso, andranno dunque a famiglie, coppie, singole persone. Come detto, secondo un criterio definito a mosaico: niente presenza di soli stranieri o di soli nomadi. Proprio in previsione del fatto che, comunque, si tratterà di un condominio per certi versi particolare, il Comune ha previsto uno spazio, in un altro stabile posto di fronte agli appartamenti, per l’attività di mediazione condominiale e accompagnamento sociale.
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<CF203>E I COSTI?</CF> Complessivamente saranno 875mila euro, di cui 700mila euro a carico della Regione, 175mila di co-finanziamento Erp Lucca Srl. A questi vanno aggiunti i 290mila euro della stima dell’immobile che il Comune di Lucca ha messo a disposizione del progetto. L’inizio dei lavori è previsto per agosto 2014. Nel frattempo, però, sempre a proposito di costi, il Comune ha dovuto effettuare dei lavori in somma urgenza per puntellare la struttura di via Paoli che è letteralmente a pezzi: quasi 20mila euro se ne andranno solo per evitare il rischio di crolli. E già da giorni l’edificio, compreso il muro di cinta, è stato puntellato per evitare rischi ai passanti tra i quali molti studenti del «Giorgi», che dista pochi metri dal luogo dove sorgerà questa struttura.