Lucca, 11 aprile 2014 - Partito. Il grande Festival del Volontariato che incorona ancora una volta Lucca come capitale dell’impegno sociale non poteva avere migliore interprete che una lucchese doc, quale il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. Insieme alla madrina della kermesse, l’attrice Maria Grazia Cucinotta infatti, ieri pomeriggio ha tagliato il nastro dando il via vero e proprio ad una manifestazione che in realtà, fin dalla mattina, aveva già acceso i motori. Stand e veicoli di associazioni di volontariato hanno fatto mostra di sé in piazza Napoleone e in piazza del Giglio, mentre il Festival nel suo complesso avrà il pregio di abbracciare idealmente un po’ tutto il centro storico con eventi in Diocesi, al complesso del San Francesco, all’auditorium della Banca del Monte, al Real Collegio e a Palazzo Ducale.

In quattro giorni Lucca diventerà non solo la capitale, ma il centro assoluto del volontariato. E c’è da dire che proprio la città stessa - in particolar modo una fetta del centro storico - sarà blindata per l’arrivo della presidente della Camera Laura Boldrini (che sarà in città oggi) e del presidente del Consiglio Matteo Renzi che secondo le ultime notizie invece arriverà domani alle 18, anticipando di un giorno la sua visita al Festival (il suo incontro si terrà al complesso San Francesco messo a disposizione dalla Fondazione Crl) e del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti. La presidente Boldrini terrà un incontro oggi alle 17 al Real Collegio, mentre successivamente dovrebbe recarsi per una visita privata al San Francesco. Proprio in vista dell’arrivo dei rappresentanti delle istituzioni nazionali, dalle 23 di ieri sera alle 23 di domani sarà vietata la sosta in piazza San Francesco, via Santa Chiara in prossimità dell’incrocio con via della Quarquonia, via della Quarquonia nel tratto fino all’ingresso del Museo Guinigi, in via del Fosso e via della Fratta nelle aree di fronte a piazza San Francesco. L’ordinanza è stata emessa dal Comune su richiesta della Questura e dei vigili, in relazione alla visita del presidente del Consiglio e della presidente della Camera. Ma, al di là di strade chiuse e parte della città mobilitata per l’arrivo dei big politici, c’è da dire che si tratterà di una vera festa con circa 30mila visitatori attesi, 400 associazioni, 20 spettacoli, e cento appuntamenti. Non mancheranno nemmeno le proteste, più che contro il Festival in sé e per sé, contro i politici che arriveranno a Lucca.

Il momento giovanile «Torpedo» scenderà in piazza stamani alle 10.30 per contestare il Ministro Giannini, domani alle 13 contro il Ministro Poletti e, sempre domani, contro il presidente del Consiglio. Manifestazioni che hanno costretto anche a modificare parte della logistica con gli stand dei Lions che dal Loggiato di Palazzo Pretorio sono stati trasferiti in Cortile degli Svizzeri, vista la concentrazione dei manifestanti in piazza San Michele. Il consigliere comunale della Federazione della Sinistra Francesco Amanti ricorda come il presidio sia in piazza perché la questura non avrebbe autorizzato il corteo. «Arriveranno manifestanti da tutta la Toscana — dice — , molti sono i collettivi universitari che hanno comunicato l’adesione. Voglio sperare che i garanti dell’ordine pubblico si ricredano e autorizzino la manifestazione. Una conferma del rifiuto immotivata vorrebbe dire criminalizzare la manifestazione e innalzare il livello di tensione cosa che andrebbe evitata».