Lucca, 1 aprile 2014 - Acque agitate alla Lucart di Borgo a Mozzano per il mancato rinnovo del contratto a 18 lavoratori. A partire da oggi è infatti cessato l’appalto della cooperativa «Lucca Work» presso lo stabilimento Lucart di Diecimo. «Dei 33 lavoratori precedentemente impiegati nella cartiera — afferma in una nota la Filt-Cgil di Lucca — la cooperativa subentrante, dietro indicazione della dirigenza Lucart, ne ha assunto soltanto 15. Purtroppo molti dei lavoratori rimasti senza lavoro sono padri di famiglia con diversi figli a carico che da un giorno all’altro si sono ritrovati senza un’occupazione.

D’altra parte, le cooperative che precedentemente operavano con questi lavoratori presso la cartiera Lucart hanno lasciato aperto contenziosi relativamente all’applicazione del contratto nazionale di lavoro. Contenziosi che, se non saranno sanati, chiameranno in causa la cartiera Lucart, obbligata in solido con l’appaltatore, nonché con ciascuno degli eventuali ulteriori subappaltatori entro il limite di due anni dalla cessazione dell’appalto, a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi e i contributi previdenziali dovuti. Come Filt Cgil ci attiveremo affinché tutti i lavoratori della cooperativa Lucca Work ritrovino il proprio posto di lavoro all’interno dell’azienda Lucart e ottengano le differenze retributive loro spettanti». E proprio per far conoscere le problematiche relative al licenziamento dei 18 lavoratori della Cooperativa in questione, il sindacato ha convocato per questa mattina alle 11,30 una conferenza stampa presso l’entrata principale dello stabilimento Lucart di Diecimo.