Lucca, 25 febbraio 2014 - MASSIMA attenzione della Polizia verso il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, specie tra giovani. E i metodi tradizionali di investigazione hanno permesso sabato pomeriggio di trarre in arresto, nella flagranza di spaccio di sostanze stupefacenti, il tunisino Imed Talbi, 25 anni, in Italia senza fissa dimora. Gli agenti avevano notato, in via Fillungo, la presenza di un giovane tossicodipendente che si guardava attorno nell’evidente attesa di arrivasse qualcuno. Dopo pochi minuti il giovane veniva affiancato da un giovane magrebino ed entrambi entravano in una profumeria, per uscirne separatamente qualche istante dopo. pernsavano di aver escogitato un sistema «furbo» per non dare nell’occhio, ma gli è andata male.

I POLIZIOTTI hanno subito fermato il giovane italiano che, senza opporre alcuna resistenza, ha consegnato agli operatori un involucro contenente eroina, appena ricevuto dal magrebino. Avuto il riscontro dell’avvenuto scambio, un equipaggio della Squadra Volante ha intercettato il tunisino, che, alla vista della Polizia, ha tentato di fuggire, ma è stato subito bloccato dagli agenti. Addosso gli è stata rinvenuta la somma di 40 euro, negli stessi tagli di banconote usate dall’acquirente. Per acquisire ulteriori elementi di prova è stata effettuata una perquisizione al domicilio dall’arrestato, dove è stato rinvenuto materiale probatorio per supportare l’accusa dello spaccio. Sequestrato un bilancino di precisione, dove erano presenti residui di sostanza stupefacente; un involucro contenente 4 grammi di hashish; 5 schede telefoniche e un «copriscarpa» di cellophane di colore celeste (di quelli usati nelle piscina o negli ospedali) con tagli circolari, stesso materiale in cui era custodita l’eroina in possesso del giovane fermato. Il tunisino, su disposizione del pm Aldo Ingangi, è stato accompagnato in carcere. Per il «cliente» una segnalazione alla Prefettura per i provvedimenti amministrativi.