Lucca, 28 gennaio 2014 - La Polizia ha tratto in arresto, in esecuzione di un ordine di carcerazione  emesso dalla Procura della Repubblica di Lucca Alongi Marcello, nato nel 1969, originario del trapanese e residente a S. Concordio, anche se di fatto da circa 3 anni dimora in Viareggio. L’ uomo, operaio, era stato condannato dal Tribunale di Lucca a 2 anni e 9 mesi di reclusione per il reato di estorsione aggravata e continuata, commessa ai danni di un libero professionista viareggino, cui nel tempo aveva estorto sotto minaccia decine di migliaia di euro. Nell’ aprile 2010 era stato arrestato dai poliziotti del Commissariato di Viareggio e aveva scontato in custodia cautelare, in carcere prima ed ai domiciliari presso parenti che vivono a Lucca, 3 mesi e ½. Divenuta definitiva la condanna, la Procura della Repubblica ha incaricato  la sezione catturandi della Squadra mobile di arrestarlo per scontare al S. Giorgio il resto della condanna. I poliziotti lo hanno rintracciato stamani e, dopo le formalità di rito, lo hanno scortato in carcere dove deve scontare il “saldo” della pena comminatagli, ovvero 2 anni, 5 mesi e 15 giorni di reclusione.

Inoltre, sempre la polizia ha denunciato in stato di libertà, per il reato di truffa un viareggino 45enne, procacciatore di affari per una nota società  di fornitura di energia elettrica e di gas sul libero mercato. Nelle scorse settimane l’uomo ha “battuto” palmo a palmo la zona di via Vecchia Pisana, offrendo il cambio di gestore “porta a porta” a numerosi residenti. In un caso, a dire della vittima, così come dichiarato in querela successivamente sporta in Questura, l’uomo con modo affabulatorio è riuscito a farsi aprire la porta di casa, a farsi mostrare le bollette di luce e gas e carpire così i dati dell’utente. Dopo aver illustrato le condizioni a suo dire migliori e più vantaggiose del cambio di gestore, al diniego del querelante, un anziano residente a Montuolo, il procacciatore di affari ha compilato lo stesso il modulo di adesione, inserendo le generalità dell’anziano e firmando al suo posto, visto che questi si rifiutava categoricamente di firmare. Nei giorni successivi l’ anziano è stato tempestato di sms sull’avvenuto cambio di gestore per la fornitura sia di energia elettrica che di gas, ricevendo anche la visita  di un addetto della nuova società per la visione dei contatori. Si è rivolto ad un’ associazione di consumatori che lo ha consigliato di sporgere querela in Questura; al termine degli accertamenti il 45enne viareggino è stato denunciato dalla Squadra mobile per truffa.