Lucca, 27 dicembre 2013 - Nemmeno per Natale si è ridotto il triste fenomeno della violenza sulle donne. Così proprio nel pomeriggio della vigilia il personale della seconda sezione, reeati contro la persona, della Squadra mobile della Questura ha notificato a un 45enne di Lucca, titolare di un negozio in città, l’ordinanza a firma del Gip del Tribunale di Lucca, Alessandro Dal Torrione, che prevede le misure cautelari restrittive dell’«allontanamento dalla casa familiare» e del «divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa». Queste misure cautelari erano state richieste dal pubblico ministero Sara Polino e sono state adottate a seguito dei numerosi riscontri probatori raccolti dalle poliziotte specializzate nella gestione dei casi di violenza alle donne a carico dell’uomo, prove che ne avevano di recente consentito la denuncia per il reato di «maltrattamenti in famiglia», commessi con reiterate minacce anche con l’uso di coltelli, ingiurie, danneggiamenti e in generale maltrattamenti in danno della moglie. Dell’avvenuta esecuzione, così come è previsto dalla vigente normativa, è stata informata sia la donna come i servizi sociali del Comune di Lucca.

Nel pomeriggio del 25 dicembre personale della Squadra volanti della Questura è intervenuto in via per Sant’Alessio a Carignano dopo una segnalazione di un armadio blindato contenete armi, abbandonato in una zona boscosa poco distante. Sul posto venivano identificati coloro che avevano chiesto l’intervento della Questura i quali riferivano di aver notato la fuciliera riversa sul terreno, ai margini di una strada interpoderale, durante una battuta di caccia. All’interno dell’armadio blindato, che presentava una vistosa apertura praticata con una mola, venivano rinvenuti: un fucile marca Liegi cal. 12; 1 fucile marca Beretta cal. 12; 1 fucile marca Zanoletti cal. 12; 1 pistola marca Beretta cal. 2; 191 cartucce cal. 22; materiale di buffetteria vario. Armi rubate il 23 dicembre a un 65enne di Filettole di Vecchiano che ne aveva sporto denuncia presso la stazione Carabinieri di Migliarino Pisano. Armi, cartucce e l’altro materiale rinvenuto sono state restituite al legittimo proprietario. Le indagini della Squadra mobile proseguono.