Lucca, 08 dicembre 2013 - Guarda che bambole! E sono tutte all’Archivio di Stato di Lucca, in esposizione per la speciale mostra appena inaugurata dal titolo Imago e ombra - La bambola tra gioco, costume e sogno all’interno dei saloni monumentali. Bionde, brune, di pezza o all’ultimo grido, da esporre in una teca o da donare alla nipotina, dall’antico Egitto alle Barbie super chic. Non solo un tuffo nel passato ma anche un focus sociologico sul costume italiano nel corso delle epoche letto attraverso lo sguardo, gli abiti e gli accessori, la rappresentazione del «doppio», la progressiva desacralizzazione dell’immagine femminile. Questi, infatti, sono solamente alcuni tra i moltissimi risvolti tematici implicati che saranno anche oggetto di interessanti conferenze su temi attinenti da parte di docenti universitari, storici ed esperti. La mostra si intitola Imago e ombra - La bambola tra gioco, costume e sogno e vuol essere anche un omaggio alla storica direttrice dell’archivio di Stato, Marina Brogi, scomparsa prematuramente un anno fa che del progetto fu ideatrice. Il fulcro dell’esposizione, allestita nei saloni al piano nobile di Palazzo Guidiccioni, è dato dalla preziosa collezione privata dell’antiquaria lucchese Renata Frediani che annovera molteplici tipologie di manifattura, materiali, luoghi di provenienza. Si spazia dalle più antiche figure a sfondo sacro e presepiale, alle bambole ottocentesche di fattura francese e tedesca, alle rarissime bambole di Casa Lenci, che soprattutto negli anni ’20 e ’30 del Novecento contribuirono a veicolare la creatività italiana nel mondo fino ad includere una numerosa schiera di Barbie vintage, esemplari di valore eccezionale sul mercato collezionistico ma soprattutto interessanti da un punto di vista sociologico e del costume.

La mostra sarà inoltre arricchita da una sezione dedicata all’antichità, testimoniata tra l’altro da alcuni pezzi egizi forniti dalla professoressa Edda Bresciani, nonché da una sezione illustrativa: manifesti, cataloghi, riproduzioni, di musei ed altre strutture pubbliche e private che in Italia e in Europa sono dedicate alle bambole o più in generale ai giocattoli e da antiche fotografie di bambine riprese con la loro bambola. L’esposizione vuole insomma valorizzare l’amica di sempre di intere generazioni di bambine, ma anche e soprattutto un tenero omaggio alla donna e alla sua storia. La mostra Imago e ombra è ad ingresso gratuito con il seguente orario lunedì martedì sabato dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17. Info: 0583-491465.