Lucca, 14 novembre 2012 - Attentato incendiario questa mattina alla chiesa di San Donato. Intorno alle 10 e 30 una signora, poi fuggita a bordo di una Fiat Panda di colore rosso, è stata vista da alcuni testimoni lanciare una bomba molotov all'interno della chiesa. L'ordigno è esploso a terra proprio davanti alla porta dell'atrio che è subito stato avvolto dalle fiamme. Alcune parrocchiane, che si trovavano all'interno per le pulizie settimanali, hanno lanciato l'allarme gettando  l'acqua dei secchi per domare l'incendio.  Nel mentre è scattato l'allarme ai carabinieri e ai vigili del fuoco. Le fiamme sono state spente prima dell'arrivo dei pompieri ma la chiesa ormai era completamente avvolta nel fumo. Per fortuna i danni non sarebbero troppo ingenti. Oltre alla porta d'ingresso e alla vetrata sembra sia stato raggiunto dalla punta delle fiamme anche al "terrazzino" dove si trova l'antico organo che, si spera, non abbia subito troppi danni. 

E una donna è già stata bloccata dai carabinieri perche' sospettata di essere la responsabile. Italiana, disoccupata, e' stata fermata in un bar poco fuori dalla stessa città. Adesso e' in corso il suo interrogatorio in una caserma. I militari sono risaliti a lei grazie al numero di targa fornito da un testimone che ha visto una donna allontanarsi velocemente dalla chiesa, e poi andar via su un'auto. Dagli accertamenti e' emerso che la targa appartiene a una vettura gia' segnalata: il proprietario si era allontanato dopo un incidente senza verificare se avesse provocato danni. La bottiglia si è infranta sulla soglia della chiesa, incendiandosi e danneggiando il portone.

 "Si tratta di un gesto inquietante ma isolato - ha commentato don Mauro Viani -. La nostra comunità è sempre stata unita e mai ho ricevuto minacce o ho avuto problemi. Sinceramente non saprei cosa dire. Mi sembra più probabile che si volesse colpire la chiesa piuttosto che la mia persona".