Lucca, 20 luglio 2013 - Il parto è stato lungo, ma lo svezzamento sarà molto ma molto breve. Dopo un interminabile tira e molla, infatti, il Cda del Teatro del Giglio ha deciso di procedere con una selezione pubblica per curriculum vitae e colloquio, finalizzata all’assunzione, con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato (3 anni) di un dirigente con funzioni di direttore generale a decorrere dal 1 settembre prossimo. Una prima certezza c’è già: trattandosi di una selezione per laureati l’attuale direttore generale del Giglio, Mariarita Favilla, nominata a suo tempo dall’ex sindaco, è tagliata fuori, avendo un titolo di studio di scuola media superiore.

 

Sul suo nome si erano appuntate numerose polemiche nei mesi scorsi, ma il presidente Scacchiotti l’aveva confermata sino alla redazione del bando. Che lascia davvero tempi stretti, molto stretti ai possibili interessati: solo una decina di giorni, cioè sino al 2 agosto. Tra gli elementi per procedere alla selezioni, oltre alla valutazione dei titoli di studio e ai precedenti professionali (20 punti complessivi) ci sarà il giudizio di una commissione, che peserà per un massimo di 30 punti. Il ruolo del direttore generale e i rapporti con il direttore artistico e con i dipendenti sono stati uno dei punti critici individuati anche dallo psicologo di comunità che su incarico del cda del Giglio sta effettuando una ricerca per comprendere cosa non va nella gestione del Teatro. Sarebbe uno dei tanti nodi da sciogliere per una struttura che pare immersa nella problematicità prima di tutto gestionale, visti i risultati negativi del conto economico.

 

Sempre sul Teatro del Giglio, c’è da dire che le ventilate e contestate modifiche statutarie paiono essere state per il momento accantonate, in attesa di comprendere meglio la direzione di marcia del principale contenitore culturale cittadino. Anche in relazione alla sua forma giuridica futura. Il Cda nel frattempo ha deciso, non senza qualche ritardo, la programmazione per la prossima stagione: nella quale dovrebbero essere confermati i prezzi degli abbonamenti e dei biglietti per favorire un maggior accesso agli spettacoli soprattutto da parte delle fasce più giovani della popolazione. Intanto, per quanto riguarda la presidenza dell’istituto musicale «Boccherini», in pole position per sostituire Ugo Giurlani pare esserci l’avvocato Monica Santini.


Fabrizio Vincenti