LUCCA 25 gennaio 2013 - Passata la paura è il momento della conta dei danni, dopo il terremotoche ieri ha colpito la Lucchesia, con epicentro in Garfagnana. Una scossa di magnitudo 4,8 secondo l'Istituto di Geofisica con epicentro nella zona di Chiozza: la popolazione si e' riversata nelle piazze dei paesi, ammassata nelle aree ritenute 'sicure' e individuate dalla protezione civile come tali. Subito si è messa in moto la macchina della protezione civile per far fronte a possibili situazioni emergenziali, sono saltate per minuti le linee telefoniche e le connessioni internet.

Dopo lo spavento, è stata una notte relativamente tranquilla in Garfagnana, quasi tutti gli abitanti della zona colpita hanno dormito nelle loro case nell'area dell'epicentro. Solo in qualche sporadico caso i cittadini hanno usato le strutture messe a disposizione dai sindaci, come nel caso di Fabbriche di Vallico dove e' stata resa disponibile una scuola antisismica per chi avesse voluto trascorrere la notte lontano dalla propria abitazione. Un'altra scossa di magnitudo 2.0 e' stata registrata dall'Ingv sempre nella stessa zona stamani verso le 7, dopo quella analoga della notte scorsa. Intanto proseguono le verifiche soprattutto nelle scuole che i sindaci hanno tenuto chiuse per stamani per controllare eventuali danni non emersi durante i primi sopralluoghi.Altre scosse sono state registrate nella zona della Garfagnana: oggi, da dopo la mezzanotte sono state in tutto sei. Le maggiori di queste ultime tre sono state comunque di magnitudo 2.1.

I tecnici di Province, Comuni e Geni civili sono al lavoro, a fianco dei vigili del fuoco e coordinati dalla Sala operativa unificata della protezione civile regionale, per verificare, in maniera più analitica rispetto ai primi controlli effettuati ieri, eventuali danni riportati da edifici pubblici e infrastrutture. Fin dalle prime ore dopo il sisma infatti, erano partiti i primi sopralluoghi su ponti, linee ferroviarie, dighe e altri edifici considerati più a rischio. I risultati di queste prime verifiche sono stati tranquillizzanti. Oggi i tecnici sono al lavoro per conoscere la situazione nel dettaglio e avere un quadro preciso e capillare, a partire dall’epicentro in Garfagnana, sulla stabilità degli edifici. In particolare i controlli sono in corso a tappeto su scuole e chiese.
In provincia di Lucca la protezione civile segnala che è stata dichiarata l’inagibilità per 4 chiese: si tratta della chiesa di Vico Pancellorum, nel Comune di Bagni di Lucca, della chiesa della Misericordia a Borgo a Mozzano, della chiesa di Donnini a Piazza al Serchio e della chiesa di Verni nel comune di Gallicano. Sempre la Protezione civile segnala che resta aperta, anche per questa notte, la struttura di accoglienza di Fabbriche di Vallico, allestita presso la scuola comunale.

'Abbiamo avuto tanta paura, in casa tremava tutto, ma non abbiamo avuto alcun danno''. Cosi' una testimone che abita a Castiglione di Garfagnana ha raccontato la scossa di terremoto con epicentro a Castiglione Villa a poca distanza. ''Ho saputo - aggiunge - ma non sono sicura che solo a Corfino, a pochi chilometri da qui, sarebbero caduti alcuni comignoli'''. Molta la paura anche a Castelnuovo Garfagnana, uno dei comuni piu' grandi della zona. ''Ero al secondo piano e ho avuto molta paura - racconta un testimone di 70 anni - non avevo mai sentito niente di simile. Sono subito sceso in strada. Ma non c'e' stato alcun crollo''. Ci sono stati alcuni problemi alla telefonia mobile.

E’ stata dichiarata inagibile la chiesa parrocchiale di Marlia, in seguito alla scossa sismica, c’è amarezza e commozione nella voce di Don Fulvio Calloni, parroco di Marlia: «Purtroppo la chiesa ha subito danni consistenti – spiega Don Fulvio  - Oggi abbiamo notato delle crepe significative  all’interno della volta, e così abbiamo allertato i vigili del fuoco. Poco dopo è arrivata l’ordinanza di chiusura della chiesa. Sono veramente sconfortato". Intanto l'arcivescovo di Lucca ha dispensato i fedeli di Garfagnana e Valdiserchio-Valdilima dalla partecipazione alla messa di domani.

Decine le scosse e almeno 25 le repliche superiori a magnitudo 2.0. Alle 22.39 sulle montagne tra Barga 2.1 e Modena e alle 22.45 a Castiglione di Garfagnana. Poi alle 1.27 a Castiglione, alle 8.05 a Fosciandora, alle 8.59 scossa 2.3 a San Pellegrino in Alpe, poi alle 9.58 un'altra 2.1, alle 10.14 una 2.1, alle 10.27 una 2.0. Oggi scuole chiuse in quasi tutti i Comuni della Lucchesia.