Lucca, 29 novembre 2012 - Saranno interrogati lunedì dal gip Alessandro Dal Torrione i due imprenditori edili siciliani arrestati con l’accusa di violazione delle normative antimafia nell’attività svolta negli ultimi quattro anni in Lucchesia. Si tratta di Antonino e Giovanni Giordano, padre e figlio, attualmente ai domiciliari nell’abitazione di San Pietro a Vico. Entrambi hanno nominato come difensore l’avvocato Maurizio Campo, che sta valutando anche l’ipotesi di un ricorso al tribunale del Riesame di Firenze contro l’ordinanza del gip. I due imprenditori non hanno rilasciato al momento dichiarazioni, ma si dicono sostanzialmente estranei alle pesanti contestazioni.