Lucca, 29 ottobre 2012 - La Squadra Mobile ha denunciato infatti in stato di libertà una 38enne residente a Lido di Camaiore. La donna si è separata dal marito, un coetaneo impiegato pubblico residente a Lucca, portandosi con sé la bimba. Gli accordi tra i due, poi omologati dal Tribunale di Lucca, prevedevano il versamento di un assegno alimentare mensile da parte dell’uomo, e il diritto di visita di questi alla bimba due volte a settimana, con possibilità di averla con sé a fine settimana alterni.

Stando alla denuncia presentata in Questura, l’uomo ha sempre ottemperato al versamento mensile degli assegni, mentre la donna accampando diverse scuse non gli ha quasi mai consentito di vedere o di portare con sé la bimba, addirittura facendogli spostare le ferie già concessegli (e facendogli perdere la caparra versata all’atto della prenotazione) all’ultimo momento. La Squadra Mobile, analizzata la documentazione che l’uomo ha allegato alla denuncia e dopo aver sentito alcuni testimoni dei fatti, ha denunciato la donna alla Procura della Repubblica per non aver ottemperato a quanto stabilito dal Tribunale, accampando scuse dimostratesi risibili se non addirittura vere e proprie rappresaglie verso l’ex marito.