Lucca, 21 ottobre 2011 -  Il Comune di Lucca è intenzionato a fare al serio, all’insegna del sguente motto: perché rischiare di perdere centinaia per non dire migliaia di euro di multe che stranieri o noleggiatori di auto hanno beccato transitando magari sotto i varchi telematici o comunque non rispettando il Codice della Strada nostrano? Ebbene, l’amministrazione Tambellini, ha indetto una manifestazione di interesse. Per meglio dire: vuole capire se esiste un consorzio o una società in grado di poter riscuotere quanto dovuto.
 

Nel documento predisposto dal Comune e affisso all’albo pretorio si parla di un’indagine di mercato destinata a sfociare, in un secondo momento, in una vera e propria gara di appalto. Ebbene, un appalto dunque per la gestione, stampa, notifica, e riscossione di verbali al Codice della Strada accertate a carico di veicoli immatricolati all’estero o muniti di targa EE o veicoli immatricolati in Italia e condotti/noleggiati da cittadino straniero e recupero crediti internazionale. E passiamo al capitolo costi: l’importo presunto del servizio e’ di 180mila euro.
 

Secondo quanto contenuto nel provvedimento, il Comune infatti medita di inviare circa 7mila verbali l’anno - dunque 14mila visto che il servizio dura due anni - al fine di recuperare almeno metà delle sanzioni, quindi circa 3.150 ogni anno, tolte così quelle eventualmente annullate dai giudici di pace o dal Prefetto. Per inviare tale manifestazione di intesse però non c’e’ poi molto tempo: cioè fino alle ore 12 del 12 novembre, dunque entro poco meno di un mese.