Lucca, 27 gennaio 2012 - Questa almeno l’ipotesi più accreditata per la prematura e misteriosa morte di Martina Caretti (nella foto), una ragazza lucchese deceduta l’altro pomeriggio all’ospedale pisano di Cisanello, dove era arrivata il giorno prima già in stato di coma da Lucca. Inutili purtroppo i disperati soccorsi dopo il malore che l’aveva colta in casa. Quando è giunta all’ospedale di Pisa la situazione era infatti già disperata per un sospetto ascesso cerebrale e secondo i medici non era possibile alcun tipo di intervento chirurgico. Una fine choc che ha lasciato tutti sgomenti, in primo luogo i genitori Emilio e Clara. All'istituto di anatomia patologica dell’ospedale Santa Chiara di Pisa ieri è stata anche effettuata un’autopsia per cercare di chiarire le cause del fatale malore, ma i risultati saranno noti solo tra qualche giorno. Resta il dolore dei familiari, del compagno Giuseppe e dei tanti amici, ancora increduli di fronte a questo tragico destino che ha spezzato la giovane vita di Martina. I funerali si terranno domani pomeriggio alle 14,30 nella chiesa di San Colombano Rimortoli, mentre la salma verrà poi sepolta nel cimitero di San Pietro a Vico. Martina Caretti era nata a Barga il 14 luglio del 1981 e da un anno e mezzo abitava insieme al compagno Giuseppe a San Pietro a Vico, mentre i genitori risiedono a San Colombano. La ragazza si era sentita male alcuni giorni fa, ma tutti pensavano che si trattasse solo di una normale sindrome influenzale di stagione. Invece dopo questa presunta influenza, le sue condizioni si sono poi improvvisamente e inspiegabilmente aggravate e la giovane è passata dal sonno allo stato di coma. I familiari hanno dato subito l’allarme al 118, ma la disperata corsa in ospedale, prima a Lucca e poi a Pisa, è stata purtroppo inutile. Martina è deceduta il giorno successivo senza mai riprendere conoscenza. I medici ipotizzano un ascesso cerebrale, ma una risposta certa ai tanti interrogativi di chi le voleva bene arriverà solo dal risultato degli esami effettuati durante l’autopsia. Ai familiari le nostre condoglianze.
P.Pac.